martedì 26 dicembre 2017

Attacco corretto allattamento

Attacco corretto allattamento

Se l’ attacco al seno è corretto fin dalle primissime poppate, la suzione del bebè stimola in modo efficace la produzione di latte”, spiega Paola Paschetto, consulente professionale in allattamento (IBCLC) presso il Centro per l’ Allattamento Materno di Biella. Attacco corretto per la poppata ideale. Impostare la poppata nel modo giusto, fin dalle prime ore di vita, permette di allattare più a lungo e senza disagi per la mamma. Si parla sempre delle posizioni di allattamento , ma per iniziare bene, l’aspetto più importante e spesso trascurato, è un buon attacco al seno. Quando l’ attacco è corretto il naso ed il mento del neonato aderiscono al seno, il ritmo della suzione è lento e profondo e si sente, facilmente, il rumore della deglutizione.


Per favorire l’apertura della bocca possiamo avvicinare il capezzolo al suo nasino. Avere fastidio al seno i primi tempi e per un certo periodo all’inizio di ogni poppata è normale, ma col tempo passerà. Ripetiamolo insieme come un Mantra: l’ attacco al seno del neonato è fondamentale! Quasi tutti i problemi legati all’ allattamento partono da un attacco al seno scorretto e la cosa più importante è che spesso non si sa che il bimbo non si sta attaccando bene e si cercano le cause delle diverse difficoltà altrove, senza ovviamente trovarle. Una volta che la mamma è comoda fondamentale è l’ attacco corretto del bambino al seno.


Per avviare correttamente l’ allattamento evitando ragadi e disturbi dovete curare molto l’ attacco al seno. Il bambino deve essere sempre fronte seno, la sua bocca e il suo naso devono essere rivolti al capezzolo. La Leche League, che da oltre anni si occupa di aiutare e sostenere le mamme di tutto il mondo nell’ allattamento al seno, ha tradotto questo meraviglioso video della Global Health Media Preject in lingua italiana. Così, tutte le mamme potranno guardarlo e imparare che un buon attacco è fondamentale per la riuscita dell’ allattamento.


La mamma e il bimbo dovrebbero trovare una o meglio più posizioni a loro congeniali (vedi post successivo e domande frequenti sulle varie posizioni). Un allattamento doloroso è quasi certamente indice di un attacco non adeguato! Le cause meno comuni, e che richiedono l’ausilio di uno specialista, sono eventuali malattie della pelle della mamma o un bambino con il frenulo corto. Il mio bambino si attacca al seno in modo corretto ? Una volta corretto l’ attacco e la suzione del bambino con l’aiuto di una Consulente IBCLC, le ragadi non sono più dolorose e l’ allattamento può continuare con una frequenza dettata dalla richiesta del bambino. Una minima percentuale di ragadi, anche non più dolorose o minimamente dolorose, faticano a cicatrizzarsi.


Dopo aver capito, nello scorso articolo, l’importanza di guardare e ascoltare il vostro piccolo, ecco alcuni consigli per posizionare in modo corretto il vostro cucciolo per l’ allattamento. Pur adottando un allattamento a richiesta e esclusivo, se l’ attacco al seno non è corretto il bambino potrebbe non riuscire a estrarre latte a sufficienza oppure la stimolazione potrebbe essere inadeguata, e di conseguenza la produzione cala. Non è necessario pulire il capezzolo prima di ogni poppata perché il latte contiene antisettici naturali che disinfettano l’areola mammaria, dopo la poppata pulire il seno solo con acqua e asciugare bene. Il logo Sos Allattamento , il progetto Sos Allattamento in Farmacia ed i contenuti del sito sono di proprietà esclusiva di Monica Bielli. Eventuali trasgressioni saranno perseguite a norma di legge.


Un buon allattamento ha le sue piccole facili regole, che partono soprattutto da come il bambino viene attaccato al seno. L’ attacco corretto del neonato al seno previene le ragadi. Durante i primi giorni a casa dopo la nascita del bambino possono presentarsi arrossamenti o lievi fastidi a livello del capezzolo materno. La zona deve prepararsi e abituarsi alle frequenti poppate. Dal punto di vista della mamma, l’ allattamento protegge dal tumore al seno.


Una mamma che sente dolore durante l’ allattamento deve allarmarsi? Il dolore è un sintomo, durante l’ allattamento non bisogna avere dolore. In caso di dolore è importante controllare lo attacco del bambino anche chiedendo aiuto e supporto in ospedale o nei.


Durante l’ allattamento al seno, per favorire un corretto attacco e per dare sollievo alla schiena che può essere acciaccata dopo il parto, esistono in commercio i cuscini per l’ allattamento. Qui ne presentiamo dieci, ricordandovi che, se siete appassionate di cucito, è anche possibile crearli in casa seguendo il tutorial del cuscino allattamento fai-da-te che abbiamo preparato per voi. Si può allattare in molte posizioni, per iniziare le più comode sono da sdraiate sul fianco e da seduta. In entrambe il bambino dovrebbe trovarsi sdraiato sul fianco con la pancia contro il corpo della madre (anche la madre dovrebbe trovare una posizione comoda e rilassata). Per il neonato è indispensabile un corretto attacco al seno: naso e bocca rivolti verso il capezzolo.


Il neonato deve spalancare la bocca e prendere gran parte dell’ areola con il labbro inferiore in fuori, naso libero di respirare e mento appoggiato al seno.

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