Questi, tradizionalmente, si possono suddividere in fattori non modificabili (sesso, età, familiarità) e fattori correggibili mediante. Questo strumento ti permette di calcolare il rischio per la salute di cuore e arterie conoscendo il livello di alcuni fattori di rischio. Il calcolo è basato su un algoritmo frutto di una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità per stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei anni successivi, conoscendo il.
Si tratta di malattie in parte evitabili attraverso cambiamenti negli stili di vita e la correzione di alcuni fattori di rischio. Il rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari sono assai frequenti e rappresentano la principale causa di morte nei Paesi occidentali. I fattori di rischio cardiovascolare sono moltissimi e possono essere suddivisi in due grandi gruppi. Quelli di cui non siamo responsabili, e cioè il sesso, l’età e l’eredità familiare riferita alle malattie cardiovascolari.
Tutti fattori che, ovviamente, non sono modificabili. Rischio cardiovascolare e obesità. Nella carta di rischio cardiovascolare non si considera il sovrappeso, anche se in tutte le indicazioni che accompagnano i risultati del test presente nel sito si dice chiaramente che uno stile di vita attivo e un peso salutisticamente accettabile sono fondamentali. Per “ rischio cardiovascolare ” si intende la probabilità che un individuo ha di ammalarsi di una malattia cardiovascolare (infarto, angina pectoris, ictus cerebrale ecc.) in un determinato lasso di tempo, abitualmente anni a partire dal momento del calcolo. Il punteggio individuale è uno strumento semplice per stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei anni successivi, conoscendo il valore di otto fattori di rischio : sesso, età, diabete, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia totale, HDL-colesterolemia e trattamento anti-ipertensivo.
Fattori di rischio cardiovascolare. Negli individui con ipercolesterolemia familiare, il rischio cardiovascolare è sensibilmente più alto rispetto alle persone sane o con livelli di colesterolo elevato, ma non ereditario. Tale rischio aumenta con laumentare dei livelli di olesterolo LDL ed è amplifiato dalla presenza di altri fattori , quali diabete e ipertensione.
Calcolo colesterolo LDL. I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Con tale definizione di intendono quelle modificazioni di parametri corporei (glicemia, pressione arteriosa, colesterolemia) o quelle abitudini di vita (tabagismo, sedentarietà, alimentazione eccessiva) che da soli o in associazione aumentano la possibilità di avere manifestazioni patologiche cardiovascolari. Scopri fattori di rischio cardiovascolare e tieni sotto controllo la tua salute attraverso uno stile di vita sano.
Viaggio al cuore del problema. Quali sono i fattori di rischio ? Come ben sappiamo, i fattori di rischio cardiovascolare sono quelle condizioni che aumentano la probabilità di sviluppare una malattia del sistema cardiocircolatorio e di andare incontro a un evento grave, come un infarto o un ictus. Ce ne sono alcuni IRREVERSIBILI, quali l’età, il sesso, la familiarità.
Numerosi sono i dati che suggeriscono l’intervento sia sui fattori di rischio Cardiovascolare classici, sia su quelli addizionali emergenti. Contrastare il processo aterosclerotico è indispensabile per la riduzione del numero di eventi cardiovascolari. Sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità), anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita (fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione, sedentarietà) spesso a loro volta causa di diabete, obesità, ipercolesterolemia, ipertensione.
Nelle donne il rischio di morte coronarica causata dal diabete è il doppio rispetto agli uomini. Altri fattori di rischio , oltre quelli elencati, includono: insufficienza della tiroide, carenza di magnesio e gli squilibri di acidi grassi. Gestire questi fattori di rischio non è difficile. Non è necessario molto tempo per correggere gli squilibri che si manifestano in una valutazione cardiovascolare approfondita. La buona notizia è che la maggior parte di questi fattori sono ascrivibili a comportamenti errati, e sono quindi facilmente modificabili da noi stessi nell’ambito del nostro stile di vita: esaminiamoli insieme.
Ciò significa che, ancor prima di preoccuparci dei livelli plasmatici di LDL, fino ad oggi un tradizionale fattore di rischio cardiovascolare , bisognerebbe, invece, misurare i livelli di TMAO, in quanto responsabile principale della ossidazione delle LDL, che a loro volta genererebbero la placca aterosclerotica. Alti valori di trigliceridi , basso HDL. Come prevenire la malattia cardiovascolare ? Cos’è la stima del rischio cardiovascolare ? E’ un gruppo di esami e di fattori che indicano la probabilità di un individuo di avere un evento cardiovascolare come l’infarto o l’ictus. Questo insieme di dati è stato ridefinito per indicare il grado di rischio : basso, moderato o elevato.
La pressione arteriosa alta durante la gravidanza può aumentare il rischio di malattie cardiache e renali e di diabete mellito, più tardi nel corso della vita. Sono state esaminate le forme meno gravi.
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