giovedì 27 agosto 2015

Pressione minima diastolica

Valori normali e cause di alterazione. La pressione diastolica può subire, in modo permanente, dei cali ( pressione minima bassa) o degli. Il cuore batte secondo intervalli precisi con un ritmo regolare nel tempo generando due tipi di pressione : quella sistolica detta pressione massima e la pressione diastolica detta pressione minima.


Pressione minima diastolica

In genere, la pressione minima bassa rientra in un contesto di ipotensione, quindi in uno stato in cui anche la pressione sistolica è costantemente inferiore alla norma (quindi a mmHg). La pressione minima bassa è la condizione medica in cui il valore di pressione diastolica è costantemente inferiore a mmHg. Pressione diastolica bassa o alta? Avere sempre sotto controllo la pressione delle arterie è sicuramente un ottimo modo per capire se possano insorgere dei pericoli a livello cardiovascolare, ma anche per capire a che punto siano insufficienze cardiache e tante altre patologia davvero molto gravi.


Metodo palpatorio o digitale: si esegue solo con lo sfigmomanometro. Si palpa il polso radiale e si legge solo la pressione massima. I valori della pressione massima, minima e differenziale vengono espressi in valori numerici seguiti da “mmHg“, cioè “millimetri di mercurio“. La pressione massima, chiamata anche sistolica, corrisponde al momento in cui il cuore pompa il sangue nelle arterie.


Con la dicitura “ pressione minima ” più specificatamente si indica la pressione arteriosa diastolica che determina la fase del rilascio del processo di funzionamento cardiaco (opposto alla contrazione: pressione sistolica). Quando si misura la pressione , i valori di riferimento sono sempre due: si parla di pressione minima intendendo quella diastolica mentre si parla di pressione massima in riferimento alla pressione sistolica. Che significato ha una pressione minima eccessivamente bassa? Chi soffre di ipotensione corre dei rischi? Facciamo un po’ di chiarezza su un disturbo comune e vediamo come si manifesta, quali conseguenze comporta e soprattutto cosa possiamo fare per far salire una pressione troppo bassa e sentirci subito meglio.


I numeri parlano chiaro e sono allarmanti: in Italia più di un terzo degli uomini e delle donne ha la pressione minima diastolica alta. Sapere le ragioni della pressione arteriosa minima alta e quali sono i rischi a cui si può andare incontro, è il primo passo per prevenirla, e (ancor più) per prevenire i rischi che questa comporta. Quando la pressione sanguigna minima ( pressione diastolica ) è alta, aumentano i rischi di incorrere in malattie cardiocircolatorie. Questo valore, misurato facilmente e rapidamente da uno.


Cause pressione minima alta. Le cause della pressione minima alta sono dovute principalmente a fattori di stress o alimentari, capita raramente che la pressione aumenti a causa di una malattia. Avere la pressione minima alta è molto pericoloso, in quanto questa è spesso causa di patologie cardiovascolari, prima causa di morte nel mondo occidentale. Secondo questi dati un individuo sano dovrebbe avere una pressione sistolica (chiamata anche massima) inferiore a 1mmHg ed una pressione diastolica ,(o minima ) inferiore a mmHg.


Quegli individui che, in tre occasioni diverse e lontane fra di loro, hanno una pressione minima superiore ai mmHg, sono considerati ipertesi. Scopri quali sono i sintomi della pressione minima alta le cause e le cure più efficaci per far tornare la pressione sanguigna nei valori normali. Vediamo quando la pressione minima è bassa e la massima è alta, quali sono i valori normali e perché si alterano, quali sono i sintomi, le cause e le cure. Ho anni ed ho scoperto una differenza tra pressione diastolica e sistolica mediamente intorno ad 8 ma che va anche da circa sino ad un.


Ancora più importante è conoscere quali sono i valori di pressione ‘massima’ (sistolica) e ‘ minima ’ ( diastolica ) da tenere d’occhio come riferimento. Ciò avviene a seguito del fatto che il cuore si svuota del sangue che viene pompato fuori. Moltissimi studi (ad esempio il MRFIT), hanno dimostrato che minori sono i valori di pressione e più basso è il rischio di mortalità. Quando si esegue la lettura della pressione sanguigna, si notano sempre due valori, ossia la cosiddetta massima e la minima.


Ma cosa indicano questi valori? Nello specifico, il numero maggiore è la pressione sanguigna sistolica e il numero più basso indica la pressione diastolica. Il primo valore, la massima, o pressione arteriosa sistolica, dipende dalla forza di contrazione del cuore e dall’elasticità delle pareti delle arterie.


Pressione minima diastolica

Il secondo, la minima , o pressione arteriosa diastolica , dipende invece dalle resistenze periferiche.

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