Qui di seguito ecco una classificazione dei valori di pressione arteriosa e della loro portata di rischio. Numerosi sono i fattori in grado di modificare i valori di pressione registrati in una determinata popolazione. Poiché la pressione arteriosa può fluttuare, il monitoraggio e la registrazione dei valori di pressione misurati a casa rappresentano utili informazioni per stabilire se si è effettivamente ipertesi e, se sì, l’efficacia del trattamento.
Misurare la pressione arteriosa e tenerla sotto controllo dovrebbe essere un’operazione quotidiana. I problemi nei quali si può incorrere a causa della variazione della pressione sono di due tipi: ipertensione (quando supera i valori standard) e ipotensione (quando si trova al di sotto dei valori standard). I valori minimi per la pressione sono più di 1e non meno di 90. Ma attenzione: nei pazienti anziani, scendere sotto i 1può aumentare le probabilità di ischemia renale. Se, per esempio, a anni la massima è 16 è paradossalmente meglio avere una minima a che non a 80.
La pressione andrebbe misurata quotidianamente, con l’ausilio della strumentazione giusta e seguendo i consigli del medico. Troppo poca differenza tra la pressione arteriosa sistolica e diastolica indica un muscolo cardiaco debole e può segnalare la fase precoce di malattie cardiache. Battito cardiaco e pressione arteriosa.
Molto spesso si pensa che la frequenza cardiaca sia strettamente correlata alla pressione del sangue, ma i risultati delle due misurazioni permettono considerazioni diverse e soprattutto non aumentano necessariamente in modo proporzionale tra loro. Mantenere livelli di pressione corretta durante l’età adulta è uno dei metodi migliori per proteggersi dall’ipertensione nella vecchiaia. Prima di parlare della pressione minima alta dobbiamo innanzitutto chiarire cosa intendiamo quando parliamo di pressione arteriosa. Quando si parla di pressione arteriosa si fa riferimento al sangue pompato dal cuore sui vasi, ed in particolare indica la forza con cui il sangue preme contro le pareti dei grossi vasi, le arterie. I fattori in grado di modificare i livelli di pressione arteriosa di un individuo sono molteplici.
I valori possono cambiare in base all’età, al sesso, all’appartenenza ad una razza, al peso, alle condizioni di salute globale, dall’ora in cui si prova la pressione e dalla macchina utilizzata per il test. Se è il valore della minima, (la massima non fa testo) come mi pare logico, è un tantino alta. I VALORI DELLA PRESSIONE Ma è più importante il valore della pressione massima o della minima? Si parla di ipertensione invece quando uno di questi valori è superiore. Compaiono sintomi quali mal di testa pulsante, nausea o vomito e visione offuscata e si ritengono sintomi dovuti a pressione alta.
Molti ipertesi non sanno di avere questo genere di problemi. E finiscono per rischiare molto, senza tenere sotto controllo i valori della pressione. In linea generale, perché si considerino i valori della pressione alta è necessario che la massima superi i 1mmHG, e la minima i 1mmGH, ma già quando la minima supera la soglia dei. Sono una donna di anni. La pressione arteriosa si può definire come la forza esercitata dal sangue contro la parete delle arterie: a ogni battito del cuore, il sangue esce dal ventricolo sinistro attraverso la valvola.
Situazioni di pressione bassa e battiti alti possono verificarsi, come abbiamo visto, in gravidanza. Non deve spaventare la condizione di pressione bassa e tachicardia ma un controllo del medico di fiducia è sempre importante. Del resto il collegamento tra pressione e battito cardiaco è ben visibile nei soggetti ansiosi. Al di sopra dei valori -costanti- 1mmHg di pressione massima, e dei mmHg di pressione minima, si ha un’ipertensione. I numeri parlano chiaro e sono allarmanti: in Italia più di un terzo degli uomini e delle donne ha la pressione minima diastolica alta.
Sapere le ragioni della pressione arteriosa minima alta e quali sono i rischi a cui si può andare incontro, è il primo passo per prevenirla, e (ancor più) per prevenire i rischi che questa comporta. La pressione minima bassa può essere sicuramente causa di fastidi, di preoccupazioni e di malessere, nonostante il grosso della popolazione tenda a soffrire del problema esattamente inverso, ovvero pressione minima alta e valori di pressione massima che non si possono ritenere decisamente salutari. Per questo i valori andrebbero misurati a riposo: in questo caso, in media la frequenza cardiaca di un uomo è di circa bpm e di circa bpm nelle donne (fanno eccezione gli atleti allenati che hanno quasi sempre un ritmo più basso), mentre nei neonati la frequenza a riposo è di circa 1-1bpm. Pressione alta, i sintomi da riconoscere.
La pressione alta colpisce più del della popolazione mondiale, esponendola al rischio di complicazioni che ogni anno causano il decesso di milioni di persone.
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