L’ ipertensione sistolica isolata è una condizione patologica che colpisce soprattutto gli anziani. Si tratta di una condizione che non va sottovalutata poiché rischia di causare patologie cardiovascolari. Gestione ottimale dell’ ipertensione sistolica isolata ria proporzionalmente alla probabilità, riscontrata nel gruppo di controllo, di incor-rere in un evento cardiovasco-lare12. Il valore della pressione arteriosa dipende in massima parte dalla adozione degli stili di vita fin dalla giovane età: mangiare con poco sale, molta frutta e verdura, camminare e non fumare mantengono la pressione arteriosa a livelli favorevoli nel corso della vita. Se la massima supera i 1mmHg e la minima è pari a mmHg, si parla di ipertensione sistolica isolata.
La misurazione della pressione può essere influenzata da moltissimi fattori. Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ ipertensione rimane sconosciuta. Le recenti linee guida considerano l’ ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari. Si possono distinguere due diverse tipologie di ipertensione : quella essenziale e quella secondaria.
Colpisce soprattutto gli anziani: oltre i anni la quota di ipertesi supera l’per cento, al di sotto dei anni ne soffre il per cento.