In ogni caso, ricorda che la cosa migliore da fare è portare il tuo amico a quattro zampe dal veterinario per un controllo più approfondito. Le infezioni batteriche della pelle sono davvero numerose, le più comuni però, sono causate da due tipologie di batteri: lo Stafilococco e lo Streptococco. Scopriamo quali sono le infezioni cutanee principali causate da questi piccoli organismi, come riconoscerle e la terapia più efficace per combatterle. Come Riconoscere le Infezioni Batteriche della Pelle. Alcune infezioni batteriche della pelle sono piuttosto diffuse, mentre altre sono più rare tra gli esseri umani.
Soprattutto perché lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina può essere resistente a più antibiotici, gli antibiotici raccomandati per le infezioni batteriche della pelle e dei tessuti molli dipendono in gran parte dalla prevalenza locale e dai modelli di resistenza dello Staphylococcus aureus resistente alla meticillina. I sintomi delle micosi della pelle possono diversificarsi a seconda della virulenza del microrganismo e della zona colpita. Generalmente le manifestazioni si presentano con macchie bianche o rossastre accompagnate da croste o bolle e da sensazione di prurito, desquamazione della pelle , pus, alopecia, eritema ed altro. Facciamo attenzione alle zone foto-esposte (dorso delle mani, viso, cuoio capelluto): se vediamo lesioni che compaiono e scompaiono, crosticine dal colore roseo con pelle secca che va e viene, potrebbe trattarsi di cheratosi attiniche.
Croste in testa, da cosa possono dipendere e come curarle. Le croste in testa, fastidioso e antiestetico problema che affligge molti italiani e molte italiane, è una manifestazione della dermatite seborroica, patologia della pelle che causa uno sfogo chiamato comunemente “ croste in testa”, ma in realtà ben più complesso e meritevole di attenzione. Sei piccole anomalie della pelle che potrebbero segnalare un problema serio. Quando lo spessore della pelle originale è abbastanza maggiore rispetto a quello che si necessita al finale, è preferibile spaccare durante la fase di semi-conciatura così da poter conciare e rifinire le croste come si desidera.
I tipi di pellame da cui si originano le croste sono le bovine, le più comuni, le suine e le ovocaprine. La malattia si manifesta sulla superficie della cute, inizialmente, come una piccola papula o placca eritematosa ricoperta da squame o croste che modificano il colore della pelle in bruno-rossastro. Le squame sono secche e ruvide al tatto. La dermatite seborroica è forse una delle cause più comuni di croste in testa.
Difatti, questa forma di dermatite è una malattia della pelle che tende a manifestarsi soprattutto (anche se non esclusivamente) a livello del cuoio capelluto con la formazione di squame e crosticine. Uno o più di questi sfoghi potranno presentarsi sul corpo e, a volte, la pelle colpita potrà dare prurito. INFEZIONI BATTERICHE DELLA PELLE I batteri possono aggredire la pelle provocando malattie infettive, specie quando il sistema immunitario è indebolito o nei casi in cui le lesioni della pelle danno loro modo di penetrare nell’organismo. La pelle si può considerare come una vera e propria barriera per contrastare le infezioni cutanee batteriche.
Infatti, nonostante un gran numero di batteri possono entrare in contatto con la superficie della cute e pure risiedervi, è importante mettere in evidenza come di solito non sono in grado di causare un’infezione. Per prevenire le infezioni batteriche della cute è necessario evitare di danneggiare la pelle e mantenerla pulita. Se la pelle è ferita o abrasa, la lesione deve essere lavata con acqua e sapone e ricoperta con una benda sterile. Sul cuoio capelluto però, questa situazione d’irritazione porta la cute ad infiammarsi e, nei casi peggiori, le ferite causate dall’attrito delle unghie contro la pelle producono delle piccole crosticine. In qualsiasi caso però, ti raccomandiamo di non staccarle in nessun modo, perché peggioreresti ulteriormente la tua situazione.
L’olio naturale alle mandorle di Naissance è ideale per l’aromaterapia e per l’idratazione della pelle. Con un odore deciso ma delicato, l’olio di mandorla rende la pelle più elastica ed è adatto a tutti i tipi di pelle , anche danneggiata. Non lascia la pelle unta e non lascia tracce sugli indumenti. Alcuni agenti esterni provocano irritazione e infiammazione con forte prurito, alchè si possono formare croste , vesciche e desquamazioni.
Le stesse regole igieniche valgono anche contro i funghi: le infezioni della pelle trasmesse dalla sabbia, dagli asciugamani sporchi o dai lettini da spiaggia non puliti. Come si curano: se avete una verruca, in farmacia trovate prodotti per eliminarla, come i cerotti con acido salicilico, che però possono essere irritanti. Davanti ad aree di pelle arrossata e ricoperta da crosticine (squame) resistenti alla costante applicazione di creme idratanti ed emollienti, dopo un mese è bene farsi visitare da uno specialista.
Sono infiammazioni della pelle di diversa natura: ne sono responsabili parassiti come le pulci, infezioni , allergie alimentari, shampoo non adatti al gatto e così via. Per controllare l’acne è importante mantenere pulite le zone grasse della pelle e non schiacciare mai i brufoli, perché questo può causare infezioni o la comparsa di cicatrici. Se gratto si staccano delle scagliette di pelle e sotto ne esce un liquido, che credo sia siero, che forma delle crosticine , e a volte una puntina di sangue.
La prima volta che mi è successo è stata la più grave, perché mi grattavo aggravando il problema, che è durato delle settimane.
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