mercoledì 6 novembre 2019

Sale e alimentazione

PIаn vаn zаkеnmаn hееft еnоrmе imрасt ор jоuw inkоmstеn! Roma i legionari venivano pagati in sale. Per secoli il sale è stato considerato un bene prezioso perché difficilmente reperibile, in particolare per le popolazioni che vivevano lontane dal mare, che sapevano bene quanto fosse importante per la loro sopravvivenza, oltre che per la conservazione di alcuni cibi proteggendoli da contaminazioni batteriche.


Sale e alimentazione

E’ importante ricordare che il sale (e quindi il sodio) introdotto con la dieta può derivare da più fonti. Il sale è un minerale diffusissimo su tutto il pianeta, e la maggior parte dei tessuti e dei liquidi appartenenti agli esseri viventi contengono una qualche quantità di sale. La ricerca del gusto salato va strutturandosi fin dalle prime fasi dello svezzamento. Da decenni, in nutrizione pediatrica, si sconsiglia di aggiungere sale da cucina (cloruro di sodio) alle pappe e questo allo scopo di non abituare il bambino al salato, che andrebbe poi ricercando per tutto il resto della vita, con i noti effetti sulla pressione arteriosa.


Il sale di salgemma viene estratto per trivellazione da enormi giacimenti sotterranei dove il minerale si è depositato quando l’attuale Sicilia era ancora in parte coperta dal mare, diversi milioni di anni fa. Tuttavia, il sodio contenuto naturalmente negli alimenti è sufficiente a soddisfare il fabbisogno. Il sale dell’Himalaya è un tipo di salgemma noto per il suo meraviglioso color rosa, che deriva dalla presenza al suo interno di numerosi oligoelementi, come il magnesio e lo iodio. Viene estratto manualmente nella regione settentrionale del Pakistan, e viene spesso presentato come un alternativa più salutare al classico sale da cucina.


Il sale da cucina è un esaltatore di sapidità, cioè favorisce (o dovrebbe favorire) la palatabilità dei cibi preparati. Inoltre, rappresenta uno dei conservanti osmotici. Tra i tanti comunicati che giungono, quotidianamente, in redazione, ne è arrivato uno, particolarmente interessante, di “Aquasalis Gmbh” (azienda che ha formulato il primo “ sale senza sale ”, soluzione salina iposodica naturale con il in meno di sodio) nel quale la nutrizionista Elisabetta Orsi offre dei consigli per riconoscere il sale nascosto. Quello che chiediamo al sale è di insaporire i nostri piatti e quello che ci dimentichiamo più spesso è che, in dosi eccessive, il sale può diventare un nostro nemico.


Quando dare lo zucchero ai bambini? Così come il sale , anche lo zucchero può essere rischioso per la salute dei nostri bambini. L’idroprofilassi è proprio l’integrazione di iodio nell’ alimentazione , così da assicurarne la giusta quantità giornaliera. Il metodo più efficace ed economico per prevenire le malattie da carenza di iodio consiste proprio nell’usare sale iodato al posto del comune sale da cucina. Esistono tanti diversi tipi di sale , tra cui il più conosciuto è il cloruro di sodio (NaCL), il sale da cucina, quello che viene usato in cucina come condimento per insaporire i cibi.


Sale e alimentazione

Il sale ai bambini è pericoloso perché li predispone a obesità, ipertensione e problemi circolatori. Da qui la mobilitazione di tante associazioni di pediatri per ridurne il consumo. In tutto il mondo occidentale viene dato troppo sale ai bambini.


Pe quanto riguarda il sale , si consiglia di non abusarne: soprattutto in soggetti predisposti, può portare a un durevole aumento della pressione arteriosa (ipertensione). Dovreste farvi ridare i soldi buttati nel sale rosa dell’Himalaya. Il sale – noto anche come sale da cucina o sale commestibile – è composto da sodio e cloruro (NaCI). Un grammo di sale da cucina contiene grammi di sodio e grammi di cloruro.


Sale e alimentazione

Questi due minerali sono essenziali per il metabolismo idrico come pure per il sistema nervoso e la digestione. Riduciamo il consumo di alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola). Tuttavia dobbiamo tenere presente che il sale da cucina non è l’unica fonte di sodio della nostra dieta, essendo contenuto in svariati alimenti. ALIMENTI CHE CONTENGONO PIU’ SALE.


Il sale è come il diavolo, si nasconde talvolta nei dettagli della tavola. Assumiamo un cibo, convinti che non abbia molto sale , e invece stiamo dando un duro colpo a una corretta tabella di marcia nutrizionale. Il sale dell’Himalaya può essere usato in cucina al posto del sale marino, come condimento. Spesso infatti l’ uso di troppo sale nell’ alimentazione quotidiana è una delle cause della ritenzione dei liquidi. Sale rosa dell’Himalaya: usi.


Sale e alimentazione

Un pizzico di sale anche fra gli animali di allevamento fa la differenza! Avere cura del benessere degli animali di allevamento significa anche aggiungere sale ai mangimi per arricchirli.

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