PIаn vаn zаkеnmаn hееft еnоrmе imрасt ор jоuw inkоmstеn! Probeer het vandaag nog! Esistono due forme di pressione alta: l’ ipertensione primaria o essenziale e l’ ipertensione secondaria. Ipertensione essenziale o primaria. L’ ipertensione secondaria è l’alta pressione sanguigna che è causata da una condizione medica di base.
Cause di ipertensione secondaria. La diagnosi di ipertensione arteriosa secondaria porta con sé risvolti di notevolissima importanza pratica in quanto, la rimozione della causa sottostante, quando ciò sia possibile, si accompagna spesso alla normalizzazione dei valori della pressione arteriosa. Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ ipertensione rimane sconosciuta. Le recenti linee guida considerano l’ ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari. Solo una minima parte dei pazienti soffre di questo tipo di ipertensione.
Esame obiettivo positivo per ipertensione secondaria. In quest’ultima categoria rientra anche l’ ipertensione arteriosa maligna, che però è anche rara, dato che riguarda l’ di coloro che soffrono di ipertensione. Ci sono ipertensione primaria e secondaria. Nel primo caso, la causa non può essere determinata. In una minoranza di casi, l’aumento della pressione è la conseguenza di un’altra malattia e viene perciò detta secondaria : se la malattia di fondo è guaribile, è quindi possibile eliminare anche l’ ipertensione.
Anche il semplice gesto di lavarsi le mani rappresenta un tipo di prevenzione primaria , da ciò si intuisce quanto sia importante il ruolo dei genitori e dei maestri nei primi anni di vita del bambino, per lo sviluppo di una corretta educazione alla salute. Essenziale o primaria , secondaria. Rischi, ictus, insufficienza renale, CVD. La più comune specialmente tra le persone più anziane è la sistolica, ma passa spesso inosservata a causa della sua mancanza di sintomi. Un numero modesto di diagnosi di ipertensione arteriosa è classificato come ipertensione secondaria.
Questa classificazione differisce da una diagnosi di ipertensione primaria da una causa chiaramente identificabile dell’ ipertensione arteriosa. Un’ampia varietà di problemi di base può causare l’ ipertensione. Prevenzione cardiovascolare primaria. Scopo della prevenzione primaria è quello di evitare l’insorgenza di malattie, mantenendo l’individuo sano in salute il più a lungo possibile grazie alla messa in atto di una serie di comportamenti, attività e interventi.
Si verifica nel restante dei casi. La differenza è che l’ ipertensione secondaria non è la causa del problema ma la sua conseguenza. Cioè, la pressione alta è il risultato di una malattia sottostante che determina quest’altro disturbo. Una sub-classificazione del JNC-distingue ipertensione allo stadio I, ipertensione allo stadio II , ipertensione allo stadio III e ipertensione sistolica. Il feocromocitoma e le altre patologie di ipertensione secondaria.
Oltre all’ ipertensione essenziale (detta anche primaria ), che statisticamente copre il per cento dei casi, vi è anche l’ ipertensione secondaria. Dottor Professor Aldo Ercoli. Il fattore dietetico svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’ ipertensione , sia nella forma primaria che in quella secondaria. La malattia ipertensiva ( ipertensione primaria ) è una malattia cronica indipendente.
La diagnosi dell’ ipertensione arteriosa primaria viene fatta tenendo conto dei dati dell’anamnesi e degli esami clinici oltre che da un elettrocardiogramma. I pazienti che manifestano tale patologia hanno un’età inferiore ai anni o superiore ai 50. La maggior parte dell’ ipertensione infantile, in particolare nei preadolescenti, è secondaria a una malattia di base.
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