PRESSIONE MASSIMA E MINIMA. Quando si parla di pressione ci riferiamo comunemente a quella arteriosa. Questo valore è una misura diretta della pressione che viene esercitata dal sangue pompato dal cuore sui vasi sanguigni. In genere, la pressione minima bassa rientra in un contesto di ipotensione, quindi in uno stato in cui anche la pressione sistolica è costantemente inferiore alla norma (quindi a mmHg). Abbiamo appena visto che i valori di pressione massima (sistolica) e minima (diastolica) sono diversi tra loro: la differenza tra il valore di pressione massima e quella minima , corrisponde alla “ pressione differenziale” anche detta “ pressione pulsatoria” o “ pressione di pulsazione”.
Il cuore batte secondo intervalli precisi con un ritmo regolare nel tempo generando due tipi di pressione : quella sistolica detta pressione massima e la pressione diastolica detta pressione minima. Che significato ha una pressione minima eccessivamente bassa? Chi soffre di ipotensione corre dei rischi?
Facciamo un po’ di chiarezza su un disturbo comune e vediamo come si manifesta, quali conseguenze comporta e soprattutto cosa possiamo fare per far salire una pressione troppo bassa e sentirci subito meglio. Ho anni ed ho scoperto una differenza tra pressione diastolica e sistolica mediamente intorno ad 8 ma che va anche da circa sino ad un. Per chi soffre di pressione alta,. Pressione differenziale: minima bassa tra e 40.
Ciò avviene a seguito del fatto che il cuore si svuota del sangue che viene pompato fuori. Come abbiamo visto sopra, l’espressione ipertensione arteriosa si riferisce ai valori della pressione , minima e massima , più alti della norma (ipertensione sisto-diastolica). Ma si può riferire anche ai soli valori della pressione massima (ipetensione sistolica) o ai soli valori di quella minima (ipertensione diastolica).
In linea generale, perché si considerino i valori della pressione alta è necessario che la massima superi i 1mmHG, e la minima i 1mmGH, ma già quando la minima supera la soglia dei 90. La pressione arteriosa. Quando si misura la pressione , i valori di riferimento sono sempre due: si parla di pressione minima intendendo quella diastolica mentre si parla di pressione massima in riferimento alla pressione sistolica.
Se però si hanno bruschi cali di pressione arteriosa (come quando si sta a lungo al sole d’ estate oppure si sta a lungo in piedi), si possono accusare capogiri, sudore freddo, mancamenti. Di notte la pressione è più bassa del rispetto ai valori registrati durante il giorno. Per questo si raccomanda di misurare la pressione al mattino e alla sera per almeno 3-giorni consecutivi per avere una stima più precisa. Lo stesso vale per il luogo in cui viene misurata la ‘ massima ’ e la ‘ minima ’. I valori si riferiscono rispettivamente alla pressione massima , e alla minima.
Generalmente si vuole intendere con pressione del sangue o pressione arteriosa la sola pressione arteriosa sistemica, misurata a livello cardiaco. A tale livello la pressione normale oscilla in base al ciclo cardiaco tra due valori conosciuti come massima e minima , che corrispondono rispettivamente alle fasi di sistole e diastole cardiache. II Stadio con la massima a 1e oltre, e la pressione minima a 1e oltre. Oltre pressioni arteriose maggiori di 1di massima e maggiore di 1per la minima , è consigliabile recarsi al più vicino pronto soccorso dove provvederanno a ristabilire i valori normali con dei farmaci.
Quando i valori della pressione massima si attestano sempre tra i 1e 1si può parlare di lieve pre ipertensione, da tenere sotto controllo essendo l’anticamera dell’ipertensione che viene diagnosticata quando i valori superano i 1mmHg. Grazie a diversi studi, è stato possibile evidenziare chiaramente che più è basso il valore della pressione minima , e minore è il rischio di morte. Una riduzione di peso può far diminuire la pressione minima ? Negli adulti che non soffrono di malattie croniche gravi, di età superiore a anni, i valori della pressione (in mmHg, o millimetri di mercurio) sono suddivisi in quattro gruppi. Il primo valore, la massima , o pressione arteriosa sistolica, dipende dalla forza di contrazione del cuore e dall’elasticità delle pareti delle arterie.
Il secondo, la minima , o pressione arteriosa diastolica, dipende invece dalle resistenze periferiche. Quando da distesi li faccio sedere, spesso la pressione si abbassa ulteriormente, raggiungendo valori da bambino. PIаn vаn zаkеnmаn hееft еnоrmе imрасt ор jоuw inkоmstеn! Infatti la pressione del sangue viene rilevata sia durante la fase sistolica, cioè nel momento in cui il cuore si contrae per immettere il sangue in circolo (valore di pressione massima ) che nella fase diastolica, cioè quando il cuore si rilassa e si riempie nuovamente del. Tradizionalmente l’unità di misura con cui si riportano i valori di pressione arteriosa massima e minima è definita come “millimetri di mercurio” (mmHg).
Sono oggi disponibili anche apparecchi per l’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa che consentono una rilevazione automatica o semiautomatica.
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