Di seguito sono riportati una serie di fattori di rischio e di malattie in grado di determinare un aumento del rischio di avere un ictus cerebrale nella popolazione generale. Quali sono quelli modificabili e quali quelli non modificabili? La “top ten” del rischio. Parliamo di fattori modificabili, ovvero quelli sui quali possiamo agire per ridurre la probabilità di andare incontro a uno stroke.
Al primo posto spicca l’ipertensione: è associata a ben un terzo dei casi di ictus e, da sola, è in grado di aumentare di due volte e mezzo il rischio. Ma è anche vero che la maggior parte dei fattori di rischio ICTUS sono modificabili: agire per modificare il proprio stile di vita o per curare alcune patologie che sono causa di ICTUS significa effettuare una prevenzione attiva che è alla portata di tutti. Sono alla base del per cento di tutti i casi. Ogni anno questa patologia cerebro-cardiovascolare colpisce 12.
Un altro fattore di rischio derivante da patologie cardiache da non sottovalutare c’è la fibrillazione atriale , un’anomalia del ritmo cardiaco che è causa di circa il degli ictus. Avere avuto un infarto cardiaco predispone ad un alto rischio di avere anche un ictus , perchè queste due patologie hanno in comune molti fattori di rischio quali l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, il diabete, il fumo, l’inattività fisica e l’obesità. Tutti questi fattori mettono anche qualcuno a più alto rischio di ictus. Tutti gli ictus ischemici sono causati da un’interruzione dell’afflusso di sangue al cervello.
Tipi di ictus ischemico. Non vi sono studi adeguati sull’interazione tra i fattori di rischio vascolare. Come Prevenire un Ictus. Solamente negli Stati Uniti ogni anno si verificano quasi 700.
Infarto: cause e fattori di rischio L’infarto è causato dall’ ischemia , ossia da un grave deficit di flusso sanguigno all’interno delle coronarie : questo a sua volta è provocato dall’ aterosclerosi , una malattia che comporta la formazione di accumuli di grasso e colesterolo nei vasi sanguigni e la perdita di elasticità di questi. Ictus , quali sono i primi sintomi e cosa fare in caso di attacco. L’ ictus colpisce oltre milioni di persone all’anno nel mondo, provocando milioni di decessi, e rappresenta il di. Bibliografia ictusUn importante.
ICTUS ponendo particolare attenzione alle problematiche dell’Ipertensione Arteriosa e della Fibrillazione Atriale che sono i principali fattori di rischio di questa terribile malattia. Accanto a fattori come l’età, il sesso, la familiarità, che influiscono sul verificarsi di un ictus e che non sono modificabili, ce ne sono alcuni sui quali è invece possibile intervenire: ipertensione arteriosa, malattie cardiache, diabete, fumo e obesità concorrono tutti a innalzare il rischio di ictus cerebrale, così come la presenza. Gli studi epidemiologici hanno individuato molteplici fattori che aumentano il rischio di ictus. Alcuni casi di ictus possono essere il sintomo di un. Diversi fattori possono aumentare il rischio di subire un ictus.
Alcuni di questi, non possono essere modificati, come nel caso dell’età, del sesso e della predisposizione familiare. L’ ictus è più frequente dopo i anni di età ed il rischio raddoppia successivamente ad ogni decade. Fattori di rischio di ictus cerebrale. Il rischio di avere un ictus è più alto per le persone i cui genitori o fratelli hanno avuto un ictus – età. Il rischio di ictus aumenta con l’età, raddoppiando ogni anni dopo i anni – sesso.
I fattori di rischio che non possono essere modificati sono: – storia familiare. Paolo Maria Rossini, ospite di Monica Di Loreto nello spazio Rosa di Nel cuore dei giorni, ci consiglia su come prevenire il rischio di malattie car. Presuppone un rischio più alto di ictus , non la certezza. Leggete anche: Bere tè verde e tè nero riduce il rischio di ictus. La dieta più adatta a prevenire l’ ictus.
Controllare le nostre fonti di stress, fare esercizio fisico regolarmente ed adottare un’alimentazione sana e variata può, senza dubbio, aiutarci a prevenire numerose. Le statistiche documentano come l’ ictus , per lungo tempo considerato una malattia tipica dell’anziano, sia in crescita fra i giovani. Le cause sono da ricercarsi nella crescente diffusione dei principali fattori di rischio , quali fumo, alimentazione scorretta, sedentarietà, sovrappeso, abuso di alcool e uso di droghe.
Sono generalmente suddivisi in due grosse categorie: quelli non modificabili, come l’età e il sesso, e quelli modificabili.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.