La diagnosi di ipertensione arteriosa secondaria porta con sé risvolti di notevolissima importanza pratica in quanto, la rimozione della causa sottostante, quando ciò sia possibile, si accompagna spesso alla normalizzazione dei valori della pressione arteriosa. L’ ipertensione essenziale, conosciuta anche come ipertensione primaria, non. Esistono due forme di pressione alta: l’ ipertensione primaria o essenziale e l’ ipertensione secondaria. I fattori che determinano l’ ipertensione essenziale sono molteplici, mentre nell’ ipertensione secondaria la causa è. Ipertensione essenziale o primaria.
Cause di ipertensione secondaria. Esame obiettivo positivo per ipertensione secondaria. Nell’ ipertensione secondaria , il ristabilimento della pressione arteriosa può essere raggiunto tramite il trattamento della patologia primaria, ad esempio tramite la rimozione chirurgica di un tumore del surrene o tramite la terapia farmacologica del diabete o di disfunzioni tiroidee.
In questo stadio la pressione sistolica misura almeno 1mmHg e la pressione diastolica è almeno 1mmHg. Oltre ai cambiamenti delle abitudini di vita, in questi casi è quasi sempre consigliata l’assunzione di farmaci per abbassare la pressione. In una minoranza di casi, l’aumento della pressione è la conseguenza di un’altra malattia e viene perciò detta secondaria : se la malattia di fondo è guaribile, è quindi possibile eliminare anche l’ ipertensione. IPERTENSIONE SECONDARIA. Le ipertensioni endocrine sono forme di ipertensione causate da un eccesso di produzione di ormoni da parte dalle ghiandole endocrine.
Che cosa sono le ipertensioni endocrine? Trattamento dell’ ipertensione secondaria Se possibile, si deve trattare la causa dell’ ipertensione. Il trattamento della patologia renale può talvolta riportare la pressione arteriosa alla normalità o, per lo meno, a valori inferiori, rendendo la terapia antipertensiva più efficace. Solo una minima parte dei pazienti soffre di questo tipo di ipertensione.
Nel restante per cento dei casi l’ ipertensione è secondaria ad altre patologie. In genere si tratta di insufficienza renale cronica, feocromocitoma o stenosi dell’arteria renale. Alla radice della sua comparsa possono ad esempio esserci disturbi alle arterie, ai reni, al. A differenza dell’ ipertensione arteriosa essenziale, che classicamente interessa la popolazione adulta, l’ ipertensione secondaria interessa anche soggetti più giovani e spesso si caratterizza.
Le complicanze della pressione alta. In genere si parla di ipertensione primaria nel dei casi, quando cioè non esiste una causa specifica a determinare questa alterazione pressoria. Per il resto si parla di ipertensione secondaria.
Analisi ed esami servono qui per scovare la causa che scatena la pressione alta. Leggi quali sono i valori giusti della pressione arteriosa. Questo tipo di pressione alta, detta ipertensione secondaria , tende a comparire all’improvviso e causa un incremento della pressione maggiore rispetto all’ ipertensione primaria. Di solito è asintomatica eccetto che nei casi di lunga durata. Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ ipertensione rimane sconosciuta.
Le recenti linee guida considerano l’ ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari. Si pa rla di ipertensione arteriosa quando in maniera costante la pressione arteriosa è elevata rispetto a standard fisiologici considerati normali. La forma primitiva idiopatica o ereditaria di ipertensione polmonare è molto rara e arriva a colpire circa persone su milione, mentre più frequente è la forma secondaria , con un’incidenza maggiore dopo i anni soprattutto nei soggetti di sesso femminile, con un rapporto di 3:rispetto ai maschi. Le forme di ipertensione arteriosa in cui è possibile dimostrare una causa precisa, cioè organica, legata a specifiche malattie di un organo, sono definite “ secondarie ”. In molti casi la causa di ipertensione è una malattia del rene, conseguente a precedenti nefriti, pielonefriti o infezioni delle vie urinarie particolarmente frequenti.
La pressione alta o arteriosa può essere classificata in grandi famiglie: quella essenziale e quella secondaria. Il primo genere d’ ipertensione , ossia quella essenziale è la più diffusa perché colpisce circa il per cento di soggetti, definiti “ipertesi”. L’aumento dei valori pressori può manifestarsi in modo sia stabile che tipicamente parossistico, e la diagnosi va sospettata in quei pazienti ipertesi che manifestano episodi di vampate di calore, ce - falea, palpitazioni e sudorazione.
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