I valori della pressione alta. I VALORI DELLA PRESSIONE Ma è più importante il valore della pressione massima o della minima? Si parla di ipertensione invece quando uno di questi valori è superiore. Quando ti viene misurata la pressione ed emerge un valore pressorio massimo sensibilmente più alto rispetto ai normali standard fisiologici – solitamente maggiore di 1– significa che hai una pressione massima alta o un’ipertensione sistolica.
Prima di parlare della pressione minima alta dobbiamo innanzitutto chiarire cosa intendiamo quando parliamo di pressione arteriosa. La pressione del sangue è diversa nel circolo arterioso e venoso. Quando si parla di pressione arteriosa si fa riferimento al sangue pompato dal cuore sui vasi, ed in particolare indica la forza con cui il sangue preme contro le pareti dei grossi vasi, le arterie.
Quali sono i primi sintomi e le cause della pressione alta ? Quando i valori della pressione massima si attestano sempre tra i 1e 1si può parlare di lieve pre ipertensione, da tenere sotto controllo essendo l’anticamera dell’ipertensione che viene diagnosticata quando i valori superano i 1mmHg. Vediamo quando la pressione minima è bassa e la massima è alta , quali sono i valori normali e perché si alterano, quali sono i sintomi, le cause e le cure. Valori normali di pressione sistolica devono essere compresi tra 1e 1mmHg, per cui valori più alti sono considerati classici segni indicativi di pressione sistolica alta.
Quando abbiamo trattato la pressione sanguigna, abbiamo anche accennato a quella che era, più specificatamente, la pressione sistolica, meglio come conosciuta come pressione massima. Quindi la ‘ massima ’ ovvero la pressione sistolica, dipenderà dall’efficienza di pompaggio del cuore all’interno dei vasi, a differenza della ‘minima’, ovvero la diastolica, che rifletterà la resistenza del cuore quando incontra gli ostacoli in periferia. Questi ostacoli faranno diminuire i livelli di pressione.
Per pressione sanguigna s’intende la forza con cui il cuore pompa il sangue nelle arterie. Avere la pressione alta non è certo piacevole: quando i valori infatti indicano uno stato di ipertensione il paziente può avvertire diversi disturbi ma soprattutto risulta ad elevato rischio di infarto, ictus ed altre patologie. Comunemente conosciuta come pressione alta , l’ipertensione è una condizione che si verifica di solito con l’avanzare dell’età, ed è caratterizzata da una maggiore forza del sangue che colpisce le pareti delle arterie, causando loro gravi danni. Quando si misura la pressione , i valori di riferimento sono sempre due: si parla di pressione minima intendendo quella diastolica mentre si parla di pressione massima in riferimento alla pressione sistolica.
Come abbassare la pressione. Pressione alta , i sintomi da riconoscere. Quando si soffre di pressione alta , una cosa molto importante da fare è intervenire sull’alimentazione.
Si consiglia di aumentare l’assunzione di frutta e verdura, pesce grasso, e cereali integrali, sostituendo biscotti e patatine con noci e semi. Si definisce ipertensione sisto-diastolica la condizione in cui entrambi i valori di pressione (minima e massima ) sono superiori alla norma. Quando la pressione arteriosa è troppo alta si può profilare uno stato molto pericoloso per l’organismo, detto di ipertensione. Questo nuovo appuntamento che vi stiamo proponendo siamo sicuri che tornerà utile a tanti di voi. I numeri parlano chiaro e sono allarmanti: in Italia più di un terzo degli uomini e delle donne ha la pressione minima diastolica alta.
Sapere le ragioni della pressione arteriosa minima alta e quali sono i rischi a cui si può andare incontro, è il primo passo per prevenirla, e (ancor più) per prevenire i rischi che questa comporta. Spesso ci si accorge di avere la pressione a livelli più elevati rispetto al normale quando la si misura dal medico o in farmacia, per controlli di routine. Fino a qualche tempo fa si parlava di pressione alta quando i valori erano uguali o superiori a 1millimetri di mercurio per la massima e i per la minima. Una persona è ipertesa o soffre di pressione alta quando la pressione arteriosa minima (ipertensione diastolica) supera costantemente il valore di mmHg e la pressione massima (ipertensione sistolica) supera costantemente il valore di 1mmHg.
In generale è più alta nelle persone corpulente, più bassa in quelle snelle. In caso di sovrappeso tende a salire. Si può rilevare con un apposito apparecchio automatico la pressione nelle ore. Viene chiamata ipertensione domiciliare quando la pressione è alta a casa propria o in altre sedi, ma non dal medico. Si stima che a soffrire di ipertensione siano circa milioni di italiani e circa la metà ne è consapevole.
E’ importante controllare regolarmente la pressione arteriosa e mantenerla a livelli raccomandati attraverso uno stile di vita sano e specifiche terapie, laddove necessario. Normalmente, il cuore esercita una forza sufficiente per far fluire il sangue in tutto il corpo. Dei due valori rilevati durante la misurazione della pressione , qual è il più importante?
Quando si leggono i risultati della misurazione della pressione , sono importanti entrambe le cifre, ma una volta superati i cinquant’anni la pressione massima è più significativa di prima. Perché la pressione alta è pericolosa? Ipotensione neuronale-mediata quando la causa è un’errata comunicazione fra cervello e cuore.
Possiamo, semplificando al massimo, dire che l’organismo informa erroneamente il cervello che la pressione sanguigna è alta , e quello reagisce rallentando il battito cardiaco con conseguente ulteriore abbassamento di pressione.
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