PIаn vаn zаkеnmаn hееft еnоrmе imрасt ор jоuw inkоmstеn! Probeer het vandaag nog! Considerazioni metodologiche alla luce della medicina basata sulle evidenze su una controversia clinica che dura da più di anni. SBP) sono associati a un aumento del rischio di eventi cardiovascolari (CV), dando origine al cosiddetto fenomeno della curva J , per cui una riduzione aggressiva (confrontata con una riduzione meno aggressiva) dei valori pressori dà luogo a esiti clinici più sfavorevoli in pazienti ipertesi.
In un articolo pubblicato online su. Il concetto dell’effetto della J - curve è stato per lungo tempo dibattuto e sottoposto ad innumerevoli revisioni attraverso lo sviluppo di differenti scuole di pensiero. La J - curve descrive una relazione inversa tra la bassa pressione arteriosa (PA) e le complicazioni cardiovascolari.
Il fenomeno J - curva si riferisce al fatto che le persone con eccezionalmente basso nel sangue pressione può anche avere un rischio aumentato di sviluppare e morire di malattie cardiovascolari. Negli ultimi tempi il concetto in auge negli anni “lower is better” è stato sottoposto a molte critiche: vari autori sostengono infatti l’esistenza di una curva J nel trattamento della ipertensione , con un aumento degli eventi ai due estremi dei valori. L’ipotesi della J - Curve rappresenta una delle questioni più dibattute nel recente, ma anche attuale, trattamento dell’ ipertensione arteriosa. In conclusione, la curva J spiega il motivo per cui a seguito di una svalutazione si presentano dapprima gli effetti negativi ( peggioramento ) e soltanto nel medio periodo quelli positivi ( miglioramento ) sulla bilancia dei pagamenti nazionale. Riacceso il dibatitto sulla curva J Gli ipertensiologi si scontrano ancora una volta sul fenomeno della curva J , che riconduce alla definizione di una normale pressione sanguigna sotto la quale è pericoloso un ulteriore abbassamento.
Fai login per commentare. Speculazione fisiopatologica o problematica necessaria nella pratica clinica? The J curve in hypertension.
Physiopathologic speculation or a relevant issue in clinical practice? CURVA J HIPERTENSION Argumentos en Contra ? Daniel Meneses Jefe Hemodinámica Hospital Metropolitano “Vivian Pellas” Managua. APERTURA ESTABILIDAD 3. Hg Blood Pressure 2mmHg CV Disease 4. Normativa regionale ATTUALITÀ IN TERAPIA Etanercept Biosimilare (Benepali) NET dal 16.
Il Centro ipertensione collabora inoltre con la S. Ostericia e Ginecologia –Ambulatorio Gravidanza a Rischio nella gestione de lle Gravide ipertese. Ogni anno transitano presso il Centro ipertensione circa 1. Funzione microvascolare coronarica e curva J Abbassare la pressione nel range terapeutico è necessario per migliorare la funzione microvascolare coronarica che, si sa, è compromessa nel paziente iperteso. La curva J nell’ipertensione. Un’eccezione è rappresentata dall’ipotensione ortostatica che dovrebbe essere evitata soprattutto nei pazienti anziani e nei diabetici.
Per il management dell’ ipertensione arteriosa 3)Per il management delle malattie cardiovascolari durante la gravidanza 4)Sulla rivascolarizzazione miocardica. Un target pressorio unico uguale per tutti i pazienti ipertesi, con pochissime eccezioni: scendere al di sotto dei 1mmHg. Definizione e classificazione dell’ ipertensione arteriosa. L’OMS propone due classificazioni dell’ ipertensione. Una pressione troppo alta, o troppo bassa, fanno aumentare.
Ipertensione Arteriosa: sintomi, fattori di rischio e. Alberto Montanari, Parma Discussione 13. Esiste una curva J in relazione all’assunzione di sodio? Presentazione lettura magistrale (non ECM) Gen.
Lettura magistrale (non ECM) Palazzo Grassi: caratteristiche architettoniche e rara testimonianza dell’assetto urbanistico medievale Bolognese. Colpisce soprattutto gli anziani: oltre i anni la quota di ipertesi supera l’per cento, al di sotto dei anni ne soffre il per cento.
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