giovedì 16 luglio 2020

Valori normali della pressione minima

Valori normali della pressione minima

Moltissimi studi (ad esempio il MRFIT), hanno dimostrato che minori sono i valori di pressione e più basso è il rischio di mortalità. Valori di pressione normali. In linea generale, perché si considerino i valori della pressione alta è necessario che la massima superi i 1mmHG, e la minima i 1mmGH, ma già quando la minima supera la soglia dei 90. Tuttavia, nel caso di alcune categorie a rischio come ad esempio nei soggetti con diabete mellito è raccomandabile mantenere dei valori di pressione arteriosa più bassi.


Considerando tutti questi fattori non è semplice parlare di valori normali precisi. La pressione arteriosa rappresenta la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie in cui scorre. Questi vasi di calibro maggiore, grazia alla presenza di tessuto elastico e muscolare, facilitano la progressione. L’ipertensione è un disturbo ‘silenzioso’ perciò non è improbabile ignorare di avere una pressione alle stelle.


Pressione sanguigna e valori ottimali. Per questo è importante misurarla regolarmente, specie quando sono presenti alcuni fattori di rischio come la famigliarità per l’ipertensione o altre patologie. Quali sono i valori corretti della pressione a anni e quando bisogna preoccuparsi? Con l’avanzare dell’età si tende a prestare molta più attenzione alla misurazione.


I valori indicativi della pressione arteriosa variano di poco con l’aumento dell’età del soggetto. La pressione minima bassa può essere sicuramente causa di fastidi, di preoccupazioni e di malessere, nonostante il grosso della popolazione tenda a soffrire del problema esattamente inverso, ovvero pressione minima alta e valori di pressione massima che non si possono ritenere decisamente salutari. Quale valore è più importante nella misurazione della pressione ? Il valore massimo o il minimo? La risposta è: entrambi! I fattori in grado di modificare i livelli di pressione arteriosa di un individuo sono molteplici.


I valori possono cambiare in base all’età, al sesso, all’appartenenza ad una razza, al peso, alle condizioni di salute globale, dall’ora in cui si prova la pressione e dalla macchina utilizzata per il test. Conoscere i valori della pressione arteriosa negli anziani è fondamentale. Si tratta di un accertamento importante sia per quanto riguarda la pressione ottimale (quella cioè che permette al cuore di lavorare al meglio) sia per i valori “ normali ”. Una pressione sanguigna stabile sui valori normali è la condizione ideale per condurre una vita sana e senza timori di improvvise e gravi patologie legate al sistema circolatorio. In questo articolo cercheremo di darti più informazioni possibili su quali sono i valori ottimali della pressione arteriosa. Misurare la pressione arteriosa e tenerla sotto controllo dovrebbe essere un’operazione quotidiana.


Valori normali della pressione minima

I problemi nei quali si può incorrere a causa della variazione della pressione sono di due tipi: ipertensione (quando supera i valori standard) e ipotensione (quando si trova al di sotto dei valori standard). Tutto ciò che c’è da sapere sulla pressione arteriosa e quando c’è bisogno di preoccuparsi in relazione all’alterazione dei valori. Come migliorare i valori della pressione sanguigna e quali sono i valori normali ? Vediamo, nello specifico, cos’è e come controllare la pressione sanguigna.


Per la pressione i valori che vengono presi come riferimento per misurarla sono due: la pressione massima ( pressione sistolica) che si ha quando il cuore pompa il sangue nei vasi, e la pressione minima ( pressione diastolica), che si ha quando il cuore ‘si riposa’. Secondo il nuovo documento, si può parlare di pressione nella norma sotto i 1millilitri di mercurio (mmHg) di massima (ovvero la pressione sistolica, quando il cuore si contrae) e sotto gli di minima (la pressione diastolica, quando il cuore si rilascia). Con la dicitura “ pressione minima ” più specificatamente si indica la pressione arteriosa diastolica che determina la fase del rilascio del processo di funzionamento cardiaco (opposto alla contrazione: pressione sistolica).


La pressione si considera normale quando la pressione sistolica ( pressione massima) non supera i 1mmHg e la diastolica ( pressione minima ) non supera gli mmHg. Si parla di ipertensione invece quando uno di questi valori è superiore. Mentre la minima rappresenta un dato per gli “addetti ai lavori”, il valore da tenere sotto controllo è quello della massima. Scopriamo quali sono le possibili cause ed i sintomi con cui si manifesta.


Analizziamo inoltre quando l’ipotensione è uno stato benefico per l’organismo e quando, invece,necessita di cure perchè derivante da altre patologie.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari