Come esporre i bambini al sole : in modo limitato e protetto. Esposizione diretta limitata e protetta è il grande imperativo categorico da cui non si può prescindere, al quale si aggiunge un’altra regola irrinunciabile: il bambino non deve stare al sole nelle ore centrali della giornata, cioè tra le del mattino e le 1 oppure deve starci pochissimo e ben protetto. Una buona crema è sufficiente a proteggerci?
In questa sezione, abbiamo raccolto una serie di articoli e indicazioni per capire come comportarsi per fare in modo che i bambini possano prendere il sole in sicurezza, quali sono i reali benefici del sole , quali sono i rischi e come possiamo e dobbiamo evitarli. La polemica è sempre aperta, e si riaccende, periodicamente. Bambini al sole in vacanza.
Conoscere le regole per una corretta esposizione solare è fondamentale, soprattutto per i bambini. Il sole è un amico dei bambini perché attivando la vitamina presente sulla pelle, promuove la calcificazione delle ossa. Sono tanti gli effetti benefici del sole sulla loro salute, l’importante è prendere qualche precauzione per evitare disavventure. I bambini , proprio come gli adulti, dovrebbero godersi i benefici del sole , soprattutto d’estate.
Se il bambino ha pochi mesi di vita, può giocare in una vaschetta riempita di acqua di mare lasciata scaldare al sole. Se il bambino è più grande, si può lasciare sguazzare liberamente sul bagnasciuga o si può immergere direttamente in mare (ma non deve essere costretto controvoglia a entrare in acqua!). Il sole fa bene ai bambini : aiuta la crescita armonica delle ossa, regola il sonno e migliora le malattie della pelle.
Quali sono pero’ le regole da seguire per una corretta esposizione?
Per proteggere i bambini da eritemi solari di varia entità, reazioni allergiche da raggi ultravioletti e reazioni simili a bruciature, è meglio evitare assolutamente di esporre il bambino al sole , anche se coprendolo o proteggendolo con creme, è sempre bene non mettere a rischio la salute dei bambini e della loro pelle ancora molto delicata. Come prevenire danni permanenti alla pelle, quali sono gli orari migliori per esporre il bimbo ai raggi. Prodotti per proteggere i bambini al sole.
I raggi solari sono un toccasana per grandi e bambini : l’esposizione al sole ha effetti positivi sull’umore, e permette al corpo di produrre la vitamina che rafforza le ossa e, nei più piccoli, previene problematiche come il rachitismo. Il sole fa bene perché aiuta l’organismo dei bimbi per la sintetizzazione del calcio e della vitamina e dunque per la crescita delle ossa. Una verità scientifica che vale soprattutto per i bambini , ma che necessita anche di un’importantissima precisazione: bambini al sole ? Sì, ma con le dovute precauzioni. Chi meglio di una famiglia può accogliervi con i vostri bambini ? Benvenuti all’Hotel al Sole ! Siamo a Folgaria, in Trentino, qui la famiglia Dalprà gestisce questo albergo a tre stelle da diverse generazioni, con amore per il proprio lavoro e dedizione nei confronti dei propri clienti, sempre al centro dell’attenzione.
Al campeggio wellness AL SOLE è benvenuta tutta la famiglia, grandi e piccoli che siano! Direttamente sulle sponde del Lago di Ledro, annoverato fra i laghi più belli e puliti del Trentino. Da qui la necessità di proteggere in maniera adeguata i bambini dal sole. Leggi anche “La luce del sole e gli effetti sulla vista: occhio ai bambini “ Quali regole seguire per una corretta esposizione solare?
La pelle, stimolata dal sole , sintetizza la vitamina poco presente negli alimenti e preziosa per la crescita armonica delle ossa e per la loro. Senza dimenticare che l’aerosol naturale regalato dal mare è un vero e proprio toccasana per la salute del loro apparato respiratorio. Meglio farli giocare sotto l’ombrellone o all’ombra degli alberi.
Meglio stare al sole nelle ore con meno incidenza. Una crema lenitiva potrà dargli un po’ di sollievo, ma solo il tempo e la lontananza dai raggi del sole potranno guarirlo. Le scuole sono finite e le giornate permettono ai bambini di giocare per tante ore al parco, al mare o in piscina.
Il loro unico scopo è correre e divertirsi senza preoccuparsi, ovviamente, delle conseguenze che il sole può avere sulla loro pelle e il loro corpo. Il sole è un grande alleato del benessere ma bisogna fare attenzione a non trasformarlo in un nemico per la salute del bambino. Per loro natura tendono a giocare a lungo al sole anche mentre sono in acqua, ma la loro pelle è più delicata di quella degli adulti ed eventuali danni al DNA che i raggi ultravioletti possono provocare hanno più tempo per manifestarsi negli anni successivi.
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