Poiché la pressione arteriosa può fluttuare, il monitoraggio e la registrazione dei valori di pressione misurati a casa rappresentano utili informazioni per stabilire se si è effettivamente ipertesi e, se sì, l’efficacia del trattamento. Numerosi sono i fattori in grado di modificare i valori di pressione registrati in una determinata popolazione. A questo riguardo però è importante tenere a mente che la misurazione delle pressione sanguigna non è una misura statica, in quanto i valori , sia della pressione massima che di quelli della minima, cambiano spesso nel corso della giornata. I VALORI DELLA PRESSIONE Ma è più importante il valore della pressione massima o della minima? Si parla di ipertensione invece quando uno di questi valori è superiore.
La massima (sistolica) è la pressione misurata nel momento in cui cuore si contrae (batte), mentre la minima (diastolica) è quella misurata tra un battito e l’altro, quando cioè il cuore è rilassato. Moltissimi studi (ad esempio il MRFIT), hanno dimostrato che minori sono i valori di pressione e più basso è il rischio di mortalità. Diversi studi, tra cui il MRFIT, hanno dimostrato chiaramente che più è bassa la pressione e minore è il rischio di mortalità.
Pressione sanguigna e valori ottimali. Abbiamo appena visto che i valori di pressione massima (sistolica) e minima (diastolica) sono diversi tra loro: la differenza tra il valore di pressione massima e quella minima, corrisponde alla “ pressione differenziale” anche detta “ pressione pulsatoria” o “ pressione di pulsazione”. Considerando tutti questi fattori non è semplice parlare di. Per questo è importante misurarla regolarmente, specie quando sono presenti alcuni fattori di rischio come la famigliarità per l’ipertensione o altre patologie.
L’ipertensione è un disturbo ‘silenzioso’ perciò non è improbabile ignorare di avere una pressione alle stelle. Se però si hanno bruschi cali di pressione arteriosa (come quando si sta a lungo al sole d’ estate oppure si sta a lungo in piedi), si possono accusare capogiri, sudore freddo, mancamenti. La pressione sistolica o massima è quel valore caratteristico della pressione nel momento in cui il cuore si contrae, con lo scopo di far confluire il sangue in periferia. In parole povere è quel valore di pressione che si riconosce a ogni battito cardiaco.
Scopriamo quali sono le possibili cause ed i sintomi con cui si manifesta. Analizziamo inoltre quando l’ipotensione è uno stato benefico per l’organismo e quando, invece,necessita di cure perchè derivante da altre patologie. Hg (millimetri di mercurio), i valori di quella diastolica inferiori a mmHg (millimetri di mercurio). Altri invece indicano dei valori più alti.
Misurare la pressione arteriosa e tenerla sotto controllo dovrebbe essere un’operazione quotidiana. I problemi nei quali si può incorrere a causa della variazione della pressione sono di due tipi: ipertensione (quando supera i valori standard) e ipotensione (quando si trova al di sotto dei valori standard). Nelle misurazioni di pressione avrete notato che ci sono due valori : questi due numeri sono i valori della pressione sistolica (detta anche massima ) e della pressione diastolica ( pressione minima).
I valori della pressione alta. Quando si misura la pressione , i valori di riferimento sono sempre due: si parla di pressione minima intendendo quella diastolica mentre si parla di pressione massima in riferimento alla pressione sistolica. Questi due valori sono espressi in millimetri di mercurio, mmHg.
Diventa quindi difficile parlare di valori precisi. Dopo i anni mantenere i giusti. Il monitoraggio del valore di pressione minima è particolarmente importante nelle popolazioni più giovani perché.
Leggere e comprendere i valori della pressione del sangue è fondamentale per avere cura della propria salute. Generalmente, i medici ritengono quindi che una pressione cardiaca leggermente bassa sia un elemento protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari. Gli specialisti suggeriscono di mantenere la pressione massima (sistolica) sotto i 1mmHg e la minima sotto i mmHg. Con i misuratori elettronici e la nostra guida pratica misurare la propria pressione arteriosa diventa facile e semplice.
Più si abbassa la pressione e. Valori di poco superiori o inferiori al traguardo ideale da raggiungere, però, non devono essere fonte di preoccupazione. Quali sono i valori ottimali della pressione sanguigna nella donna? La pressione sanguigna, la misurazione della forza con cui il sangue scorre all’interno del corpo, può nel caso di valori elevati, diventare una delle principali cause di infarti ed ictus. Al di sopra di questo limite, la pressione diventa alta e si parla di ipertensione. Durante lo sforzo, la frequenza cardiaca aumenta cosi’ come la pressione arteriosa sistolica (la “ massima ”).
Vediamo quando la pressione minima è bassa e la massima è alta, quali sono i valori normali e perché si alterano, quali sono i sintomi, le cause e le cure. La pressione arteriosa è quindi influenzata dalla frequenza del battito cardiaco, dall’efficienza del cuore e dall’ampiezza e dall’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni. Il prodotto tra la frequenza cardiaca massima e la pressione sistolica massima raggiunti durante lo sforzo rappresentano un buon indice del consumo di ossigeno del cuore.
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