Abbiamo appena visto che i valori di pressione massima (sistolica) e minima (diastolica) sono diversi tra loro: la differenza tra il valore di pressione massima e quella minima , corrisponde alla “ pressione differenziale” anche detta “ pressione pulsatoria” o “ pressione di pulsazione”. La spinta iniziale è data dal cuore durante la sistole ventricolare sinistra, al termine della quale interviene il sostegno del ritorno elastico delle arterie. PRESSIONE MASSIMA E MINIMA. Quando si parla di pressione ci riferiamo comunemente a quella arteriosa.
A questo riguardo però è importante tenere a mente che la misurazione delle pressione sanguigna non è una misura statica, in quanto i valori, sia della pressione massima che di quelli della minima , cambiano spesso nel corso della giornata.
Il cuore batte secondo intervalli precisi con un ritmo regolare nel tempo generando due tipi di pressione : quella sistolica detta pressione massima e la pressione diastolica detta pressione minima. L’ipertensione è un disturbo ‘silenzioso’ perciò non è improbabile ignorare di avere una pressione alle stelle. Per questo è importante misurarla regolarmente, specie quando sono presenti alcuni fattori di rischio come la famigliarità per l’ipertensione o altre patologie. Pressione sanguigna e valori ottimali. Per tutti questi motivi è bene mantenere la pressione nella norma.
Ma quali sono i valori considerati normali? Minima e massima : due parametri distinti. In realtà i parametri da prendere in considerazione sono due: la pressione minima (detta anche diastolica) e la pressione massima (detta anche sistolica).
Vediamo quando la pressione minima è bassa e la massima è alta, quali sono i valori normali e perché si alterano, quali sono i sintomi, le cause e le cure. Ipertensione: conta di più la massima o la minima ? Nello specifico è la pressione che il sangue circolante esercita sulle pareti dei vasi sanguigni. Scopri quali sono i sintomi della pressione minima alta le cause e le cure più efficaci per far tornare la pressione sanguigna nei valori normali. Quando abbiamo trattato la pressione sanguigna , abbiamo anche accennato a quella che era, più specificatamente, la pressione sistolica, meglio come conosciuta come pressione massima. Quando i valori della pressione massima si attestano sempre tra i 1e 1si può parlare di lieve pre ipertensione, da tenere sotto controllo essendo l’anticamera dell’ipertensione che viene diagnosticata quando i valori superano i 1mmHg.
I parametri da prendere in considerazione sono due: la pressione minima (detta anche diastolica) e la pressione massima (detta anche sistolica). La prima corrisponde alla forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie tra un battito del cuore e l’altro. II Stadio con la massima a 1e oltre, e la pressione minima a 1e oltre.
Oltre pressioni arteriose maggiori di 1di massima e maggiore di 1per la minima , è consigliabile recarsi al più vicino pronto soccorso dove provvederanno a ristabilire i valori normali con dei farmaci. Infatti la pressione del sangue viene rilevata sia durante la fase sistolica, cioè nel momento in cui il cuore si contrae per immettere il sangue in circolo (valore di pressione massima ) che nella fase diastolica, cioè quando il cuore si rilassa e si riempie nuovamente del. Se però si hanno bruschi cali di pressione arteriosa (come quando si sta a lungo al sole d’ estate oppure si sta a lungo in piedi), si possono accusare capogiri, sudore freddo, mancamenti. Per pressione sanguigna arteriosa si intende quella pressione che il cuore esercita ad ogni contrazione per pompare il sangue nel nostro corpo.
Negli adulti che non soffrono di malattie croniche gravi, di età superiore a anni, i valori della pressione (in mmHg, o millimetri di mercurio) sono suddivisi in quattro gruppi. Generalmente si vuole intendere con pressione del sangue o pressione arteriosa la sola pressione arteriosa sistemica, misurata a livello cardiaco. A tale livello la pressione normale oscilla in base al ciclo cardiaco tra due valori conosciuti come massima e minima , che corrispondono rispettivamente alle fasi di sistole e diastole cardiache.
La pressione arteriosa presenta due valori: la massima e la minima.
Ho anni ed ho scoperto una differenza tra pressione diastolica e sistolica mediamente intorno ad 8 ma che va anche da circa sino ad un. Grazie a diversi studi, è stato possibile evidenziare chiaramente che più è basso il valore della pressione minima , e minore è il rischio di morte. Generalmente, i medici ritengono quindi che una pressione cardiaca leggermente bassa sia un elemento protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari.
Quando la pressione sanguigna minima ( pressione diastolica) è alta, aumentano i rischi di incorrere in malattie cardiocircolatorie. I valori ancora normali della massima sono fino a 140. Questo valore, misurato facilmente e rapidamente da uno. Il girovita è dunque un indicatore per la predisposizione di una persona per quanto riguarda la pressione sanguigna migliore rispetto all’indice di massa corporea (BMI).
Se scende la pressione massima , si riduce ovviamente anche la pressione minima , ma generalmente il riscontro di una pressione arteriosa diastolica (la cosiddetta minima , seconda cifra) minore di. In linea generale, perché si considerino i valori della pressione alta è necessario che la massima superi i 1mmHG, e la minima i 1mmGH, ma già quando la minima supera la soglia dei 90.
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