venerdì 21 giugno 2019

Nuovi farmaci antipertensivi

I nuovi antipertensivi sarebbero più efficaci di quelli notoriamente utilizzati e aiuterebbero a salvare più vite. Lo sostiene uno studio condotto in collaborazione da ricercatori inglesi e scandinavi, che stravolge le conclusioni di precedenti ricerche, in particolare dello studio ALLATH (Antihypertensive and Lipid Lowering Treatment to Prevent Heart Attack Trial), che in precedenza aveva. Nomi tipi di nuovi antipertensivi mercato moderno di farmaci offre una vasta gamma di farmaci per il trattamento della pressione sanguigna.


Al momento, ha sviluppato un enorme numero di farmaci , ognuno dei quali è adatto a qualsiasi situazione. Nuovi farmaci antipertensivi : c’è un posto per Aliskiren? Aliskiren è un nuovo farmaco per il trattamento dell’ipertensione arteriosa che agisce inibendo direttamente la renina e cioè a monte del sito di azione di ACE-inibitori e antagonisti dell’angiotensina II (sartani). Ancora i farmaci per l’ipertensione nel mirino delle Agenzie Regolatorie. Le persone con pressione sanguigna elevata che assumono i farmaci antipertensivi in una sola volta al momento di andare a letto hanno una pressione sanguigna più controllata e un rischio significativamente più basso di morte o malattia causata da problemi al cuore o ai vasi sanguigni, rispetto a coloro che assumono i loro farmaci al mattino.


Gli antipertensivi sono farmaci utilizzati per ridurre la pressione arteriosa che, se presenta valori superiori alla norma, costituisce un importante fattore di rischio cardiovascolare. A questa categoria appartengono molte classi di molecole (vedi tabella), diversificate in base al meccanismo d’azione. I farmaci ipertensivi più usati in Italia. Essi possono controllare la pressione arteriosa interferendo, a vari livelli, con i meccanismi che fisiologicamente la regolano.


Farmaci Antipertensivi : conclusioni. Abbiamo passato in rassegna le diverse tipologie di farmaci antipertensivi per capirne di più e come agiscono sull’organismo. Non siamo, di proposito, entrati in tecnicismi degni di un’enciclopedia media.


La nostra finalità è quella di fornirvi una visione di insieme sulle terapie farmacologiche. Pochi pazienti affetti da ipertensione da moderata a severa raggiungono i target di controllo pressorio ottimale, nonostante l’ampia disponibilità di farmaci antipertensivi. Essi vengono generalmente utilizzati non come prima scelta bensì in associazioni con altri farmaci , quando i trattamenti non si rivelano sufficientemente efficaci. Controindicazioni degli antipertensivi. I nuovi farmaci in Italia e nel mondo, i nuovi studi sui farmaci , notizie di business farmaceutico e centinaia di video interviste con i protagonisti della medicina.


Il punto sui nuovi farmaci contro l’ipertensione zione anziana. Quarto, perché i target pressori da rag-giungere sono sempre più bassi, specialmente nei dia- betici e nei nefropatici. Nel caso si decida di iniziare una terapia farmacologica, quale sarebbe il trattamento di prima linea?


La scelta del farmaco per iniziare un trattamento antipertensivo è influenzata da vari fattori quali età, etnia e comorbidità. Principalmente si distinguono gruppi di antipertensivi (regola ACD): Ace inibitori (A), calcio antagonisti (C) e diuretici (D). Qui il gruppo esaminato era di 270. Il 2 del campione presenta un’alta aderenza terapeutica, mentre esattamente una persona su tre assume non correttamente i farmaci che dovrebbe.


Nuove linee guida ipertensione. Più attenzione allo stile di vita Gli esperti Usa hanno redatto le nuove linee guida per il trattamento dell’ipertensione. Dopo l’approvazione della FDA statunitense e dell’EMEA (l’Agenzia europea per i farmaci ), sta per arrivare anche in Italia il primo antidepressivo multimodale, capostipite di una nuova classe di psicofarmaci dalle grandi promesse.


Tra questi - e soprattutto con il caldo estivo - abbiamo sovente guai da antipertensivi. Non facciamo qui commenti sul come e perché venga deciso di abbassare una pressione giudicata alta. Il primo effetto di questa nuova classificazione è l’aumento dei pazienti ipertesi che, con questi criteri, negli Usa crescono del , con un numero addirittura triplicato nella fascia di età sotto i anni. Questo non significa ricorrere subito alla prescrizione di farmaci antipertensivi.


Vi sono in letteratura dati contrastanti sul rapporto tra l’assunzione di farmaci antipertensivi e cadute negli anziani e questo può determinare un trattamento inadeguato della ipertensione arteriosa, nel tentativo di prevenirle. Sono stati ricercati i rapporti tra l’uso cronico di diverse classi. Maggio-re importanza dovrà essere riservata ai dati di mortalità e di morbilità, mentre i benefici cardiovascolari dei nuovi farmaci antipertensivi , o almeno di nuove classi, dovreb-bero essere attentamente valutati contemporaneamente ai loro effetti di riduzione della pressione del. Spesso l’efficacia dei farmaci antipertensivi presi per ridurre la pressione sanguigna è minata dall’assunzione di altri farmaci come gli antinfiammatori non steroidei (NSAID), il paracetamolo o gli ormoni.


Alcuni ricercatori hanno selezionato 521. Attualmente disponiamo di una grande quantità di farmaci che ci consente di trattare pressoché tutti i pazienti ipertesi, il medico ha il compito di individuare la classe di antipertensivi più adatta al singolo soggetto in base ai fattori di rischio, ai livelli di pressione arteriosa di partenza, alle patologie concomitanti, ai possibili. In attesa di nuove evidenze sui betabloccanti in generale e sulle molecole più nuove in particolare, appare ragionevole limitare l uso di questa classe di farmaci alle situazioni in cui vi sia chiara indicazione al loro uso, come ben evidenziato nelle conclusioni dell articolo.

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