Le chiazze , inizialmente eritematose, assumono con il tempo una consistenza dura, un colorito avorio o brunastro e sono ben circoscritte rispetto alla cute circostante. Sì, vi sono molte forme cliniche di sclerodermia localizzata, le principali sono riportate di seguito. Morfea in chiazze : E’ la forma più frequente di sclerodermia localizzata e si manifesta con la comparsa sulla pelle di una o più chiazze rotonde od ovali di colore rosso-violaceo, a volte accompagnate da modesto prurito. In genere, le modifiche della pelle compaiono sull’addome, sul torace o sulla schiena. Ma potrebbero anche apparire sul tuo viso, braccia o gambe.
Nel tempo queste chiazze possono diventare dure, secche e lisce. La condizione tende ad influenzare. La morfea di solito colpisce solo la pelle e il tessuto sottostante, sebbene possa colpire anche le ossa. Esistono diversi tipi di morfea : Morfea in chiazze.
La morfea in chiazze consiste solitamente in alcune lesioni ovali che appaiono sulla pelle. Le lesioni sono in genere indolori, ma possono diventare pruriginose. Come si presenta la sclerodermia cutanea La forma clinica più comune è la sclerodermia o morfea in chiazza, che si presenta inizialmente con una o più chiazze di colorito rosso-violaceo che progressivamente si induriscono e diventano placche di colore avorio con bordo lillaceo. Esiste anche una forma circoscritta della sclerodermia , non molto rara, che compare soprattutto nell’infanzia e, spesso, regredisce spontaneamente. Le sedi più colpite sono il tronco, la radice degli arti e la regione lombosacrale.
Le placche hanno spesso una distribuzione simmetrica e possono confluire tra loro. La morfea ha principalmente impatto estetico sul paziente, legato alla variazione della colorazione cutanea. Nel tempo, la consistenza della pelle si ammorbidisce e le permette di recuperare in parte la sua elasticità.
Una morfea circoscritta di solito lascia solo difetti cosmetici sulla pelle (alterazioni della pigmentazione) e dopo un po’ di tempo la pelle dura si ammorbidisce e sembra normale. Alcune chiazze possono essere più evidenti anche dopo la fine del processo infiammatorio, a causa delle alterazioni di colore. Quali sono i sintomi della sclerodermia ? Può estendersi anche ossa e muscoli. Sclerodermia sistemica. Le persone affette da sclerodermia devono evitare gli sbalzi bruschi di temperatura, oltre al fumo.
Dopo le dovute cure la morfea e’ clinicamente guarita con esito leggermente atrofico delle chiazze. Nella sclerodermia localizzata, la malattia è limitata alla pelle e ai tessuti sottocutanei. Può presentarsi a chiazze ( morfea ) o come una striscia stretta ( sclerodermia lineare). Le chiazze sono abitualmente poche e localizzate al tronco e alla radice degli arti.
La morfea rappresenta lo sviluppo di una forma di sclerodermia , un tipo di disturbo che si verifica sulla pelle a causa di mancanza di difese immunitaria, per cui si possono formare delle fastidiose ed antiestetiche macchie. Oltre alla medicina tradizionale, ci sono tuttavia dei rimedi naturali come ad esempio gli impacchi. Nei passi successivi vediamo dunque, come fare un impacco contro la. La sclerodermia localizzata solo raramente si trasforma in generalizzata.
In particolare, chi soffre di morfea tende ad avere un BAFF elevato, come spesso accade nelle patologie autoimmuni, e a presentare dei particolari autoanticorpi, rari in altre patologie dello stesso tipo (autoanticorpi anti topoisomerasi II alfa). Letteralmente sclerodermia significa “pelle dura”. Concentrate dalla schiena, spalle, fianchi pancia.
La morfea non è la stessa cosa del lichen sclero atrofico: è una malattia su base autoimmune, innescata, forse, da pregresse infezioni virali o batteriche, ha localizzazione solo cutanea e la diagnosi differenziale con il lichen sclero atrofico è assai difficile. Per quanto riguarda la tiroidite, non è raro che malattie autoimmuni si associno.
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