Essi possono controllare la pressione arteriosa interferendo, a vari livelli, con i meccanismi che fisiologicamente la regolano. Controindicazioni degli antipertensivi. I farmaci antipertensivi possono dar vita a diversi effetti collaterali a seconda della tipologia di farmaco utilizzato (diuretici, simpaticolitici, farmaci che agiscono sui centri nervosi deputati al controllo della motilità vasale, farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina). Gli antipertensivi sono farmaci utilizzati nel controllo dell’ipertensione.
Per convenzione, gli antipertensivi vengono suddivisi in alcuni macrogruppi, che fanno riferimento al modo in cui agiscono per ridurre la pressione arteriosa: diuretici, beta–bloccanti, calcio-antagonisti, ACE inibitori, sartani, simpaticolitici, vasodilatatori ad azione diretta che agiscono a livello arterioso o. A questa categoria appartengono molte classi di molecole (vedi tabella), diversificate in base al meccanismo d’azione. Sono farmaci che possono dare controindicazioni di una certa gravità, quindi sia la loro prescrizione sia il loro dosaggio devono essere demandati al medico che solo dopo un’attenta valutazione del paziente (non bastano semplici misurazioni della pressione arteriosa) sceglie la soluzione globalmente più efficiente. Essi attivano un meccanismo d’azione diversificato. Spesso è possibile che venga prescritta un’associazione di due antipertensivi. Il trattamento deve essere seguito a lungo termine.
Possono agire in diversi modi, cercando di. Abbiamo passato in rassegna le diverse tipologie di farmaci antipertensivi per capirne di più e come agiscono sull’organismo. Non siamo, di proposito, entrati in tecnicismi degni di un’enciclopedia media.
La nostra finalità è quella di fornirvi una visione di insieme sulle terapie farmacologiche. Ecco qui una guida sulle diverse tipologie di farmaci antipertensivi con caratteristiche, benefici ed effetti collaterali. I diuretici non solo sono efficaci da soli, ma potenziano l’efficacia di molti altri farmaci antipertensivi. Anch’essi sono noti da molto tempo e si differenziano tra loro per varie caratteristiche, per cui il medico potrà, di volta in volta, sceglierne uno piuttosto che un altro.
Come per tutti i farmaci , anche per quelli antipertensivi è possibile la comparsa di effetti indesiderati. Circa l’1- delle donne sviluppa disturbi ipertensivi durante la gravidanza e un certa parte di esse viene trattata con farmaci antipertensivi. L’ipertensione gestazionale aumenta il rischio di preeclampsiaed è stata associata a esiti di gravidanza negativi, quali aborto spontaneo, riduzione della crescita intrauterina e parto prematuro. Non vi è esperienza dell’uso di olmesartan medoxomil in pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica. I nuovi antipertensivi sarebbero più efficaci di quelli notoriamente utilizzati e aiuterebbero a salvare più vite.
Lo sostiene uno studio condotto in collaborazione da ricercatori inglesi e scandinavi, che stravolge le conclusioni di precedenti ricerche, in particolare dello studio ALLATH (Antihypertensive and Lipid Lowering Treatment to Prevent Heart Attack Trial), che in precedenza aveva. Il meccanismo d’azione dei sartani è simile a quello degli antipertensivi ACE-inibitori, ma a differenza di questi ultimi non potenziano l’attività della bradichinina. Antipertensivi sartani: il Losartan. Antiipertensivi Effetti collaterali Ci sono varie categorie di farmaci antipertensivi , che di solito vengono prescritti per trattare la pressione alta. Secondo il Dipartimento di Salute e Servizi Umani, beta-bloccanti causano il cuore a battere più lento e con meno forza.
ANTIIPERTENSIVI VASODILATATORI. Tra i farmaci vasodilatatori impiegati nella farmacoterapia dell’ipertensione ricordiamo: l’idralazina, il minoxidil, il diazossido ed il sodio nitroprussiato. Anche in Italia sale il numero degli antipertensivi sartani ritirati dall’Aifa per la presenza di impurezze potenzialmente cancerogene: l’elenco pubblicato a luglio, che comprendeva circa 7medicinali, è stato aggiornato il marzo scorso dall’Agenzia italiana del farmaco e comprende ben 9lotti di altrettanti farmaci a base di. Tuttavia, gli studi epidemiologici non concordano con tali rosee.
Qualsiasi farmaco appartenente alla categoria dei sartani non deve essere assunto in gravidanza, in particolare nel secondo e terzo trimestre. Il rischio a cui si va incontro è di: ipotensione, insufficienza renale, morte del feto. Cosa sono gli antipertensivi Il medico ha oggi a disposizione molti farmaci per ridurre la Pressione sanguigna con meccanismi d’azione diversi: diuretici, α- e ß-bloccanti, calcio antagonisti, ACE-inibitori, sartani e molti altri. I farmaci antiipertensivi ( antiipertensivi ) includono sostanze che riducono la pressione arteriosa sistemica e sono principalmente utilizzati per il trattamento e la prevenzione di varie forme di ipertensione arteriosa, sollievo da crisi ipertensive e altre condizioni patologiche accompagnate da spasmi dei vasi sanguigni periferici.
Tutte queste classi di farmaci antiipertensivi hanno mostrato efficacia terapeutica nell’anziano, cioè tutte riducono i valori pressori elevati negli anziani ipertesi. Esistono, tra l’altro, pochi studi in cui l’efficacia terapeutica e la tollerabilità dei farmaci antiipertensivi vengono. Bisogna però prestare particolare attenzione all’interazione tra questa classe di farmaci e l’alcol, soprattutto perché sono medicinali che solitamente non vengono utilizzati per qualche giorno, bensì aiutano a gestire nel quotidiano (anche per più volte al giorno) una condizione di cronicità.
Luigi Iorio, Specialista in Cardiologia e Medicina interna. Il gonfiore alle caviglie è un segno da non sottovalutare e possono causarlo patologie molto diverse e con prognosi diversa. Si faccia vedere dal suo medico curante, che le darà da fare tutti i dovuti accertamenti.
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