lunedì 18 giugno 2018

Ipertensione secondaria esami

In genere si parla di ipertensione primaria nel dei casi, quando cioè non esiste una causa specifica a determinare questa alterazione pressoria. Per il resto si parla di ipertensione secondaria. Analisi ed esami servono qui per scovare la causa che scatena la pressione alta. Leggi quali sono i valori giusti della pressione arteriosa.


Lezione del corso elearning di Corso Integrato di Medicina Clinica e Chirurgia Generale I. Università di Napoli Federico II. Gli esami ormonali vanno richiesti in base al sospetto clinico. La diagnosi di ipertensione arteriosa secondaria porta con sé risvolti di notevolissima importanza pratica in quanto, la rimozione della causa sottostante, quando ciò sia possibile, si accompagna spesso alla normalizzazione dei valori della pressione arteriosa. Si stima che le ipertensioni secondarie rappresentino circa il di tutte le forme di ipertensione , anche se i dati di prevalenza sono tutt’altro che sicuri, ed è verosimile che siano sottostimati. Perché ricercare una ipertensione secondaria ? Quali esami richiedere?


Le ipertensioni endocrine sono forme di ipertensione causate da un eccesso di produzione di ormoni da parte dalle ghiandole endocrine. Che cosa sono le ipertensioni endocrine? Ipertensione Secondaria.


Una diagnosi di ipertensione secondaria può infatti consentire una guarigione definitiva ( ipertensione nefrovascolare, adenoma surrenalico, feocromocitoma, coartazione aortica), evitando al paziente la necessità di una terapia medica di durata indefinita e permettendo alla società un considerevole risparmio dal punto di vista economico. Colpisce infatti circa il della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. In Italia più di milioni di persone soffrono di ipertensione e circa la metà di queste ignora di avere la pressione alta. In caso di sospetta ipertensione il medico procede solitamente alla prescrizione delle analisi di routine (elettrocardiogramma ed esami del sangue e delle urine) per togliersi ogni dubbio circa le condizioni di salute del paziente.


La retinopatia e la cardiomegalia sono spesso meno gravi di quelle che si possono attendere dal grado di ipertensione , ma può manifestarsi una specifica cardiomiopatia da catecolamine. L’ ipertensione arteriosa è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. Nel restante per cento dei casi l’ ipertensione è secondaria ad altre patologie.


In genere si tratta di insufficienza renale cronica, feocromocitoma o stenosi dell’arteria renale. Si parla di ipertensione essenziale quando la causa dell’ ipertensione rimane sconosciuta. Le recenti linee guida considerano l’ ipertensione arteriosa essenziale non una patologia, ma un fattore di rischio aggiunto per l’insorgenza di altre malattie in particolare patologie cardiovascolari, cerebrovascolari e nefrovascolari.


Dopo aver formulato la diagnosi di ipertensione arteriosa e istituito la terapia, quali esami effettuare alla prima diagnosi e nel follow-up di un paziente. Prima di iniziare una terapia sono raccomandati alcuni esami , con l’obiettivo di individuare danni d’organo, eventuali cause di ipertensione secondaria ed ottenere indicazioni per le terapia. Analizziamo quali sono le patologie e quali sono gli esami esenti con e senza danno d’organo, inoltre analizzeremo come fare domanda per ottenere l’esenzione del Ticket e la documentazione necessaria. In una minoranza di casi, l’aumento della pressione è la conseguenza di un’altra malattia e viene perciò detta secondaria : se la malattia di fondo è guaribile, è quindi possibile eliminare anche l’ ipertensione.


Riconoscere questo tipo di ipertensione può essere impossibile a meno che la pressione arteriosa non venga misurata a casa o qualora si sospetti che una complicanza (come ad esempio insufficienza cardiaca) sia stata causata da ipertensione. Il feocromocitoma e le altre patologie di ipertensione secondaria. Oltre all’ ipertensione essenziale (detta anche primaria), che statisticamente copre il per cento dei casi, vi è anche l’ ipertensione secondaria.


Dottor Professor Aldo Ercoli. Altre cause meno frequenti di ipertensione secondaria sono il feocromocitoma, un tumore surrenalico che produce in eccesso adrenalina e noradrenalina, o cause più rare di pressione alta che. Controlla lelenco completo delle possibili cause e condizioni ora!


Parla con il nostro Chatbot per restringere la ricerca. Malattie del tessuto renale o dei vasi sanguigni dei reni, sono capaci di provocare ipertensione arteriosa: per capirlo, a volte è sufficiente un esame geografico (alterazioni del volume o della struttura) o gli esami di routine (aumento della creatininemia, alterazioni del potassio e riscontro di proteine, sangue e cellule nelle urine).

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