mercoledì 17 maggio 2017

Aumento pressione intracranica

Valori della pressione intracranica. Da questo si deduce l’importanza di monitorizzare la PIC e quanto rilevante sia per la pratica clinica sapere in che soglia di valore ci si trova ad agire. La sindrome della pressione intracranica (ICP) trova origine in una pressione eccessiva del liquido cefalorachidiano all’interno della scatola cranica.


Aumento pressione intracranica

Eclissi visive, acufene, cefalee, nausea e vomito, vertigini o crisi epilettiche sono tra i principali sintomi di questo disturbo. Nell’ipertensione intracranica idiopatica, la pressione del liquido aumenta, spesso a livelli molto elevati. In genere il contenuto del liquido è normale.


Non appena il liquido viene rimosso con la rachicentesi, la pressione all’interno della testa diminuisce, i seni venosi possono allargarsi e può scorrere più sangue dal cervello. Attenzione: i valori della pressione intracranica potrebbero essere falsamente rassicuranti (falso negativo), nel caso il sistema di circolazione del liquor sia “aperto”, ad esempio in caso di rinoliquorrea e di otoliquorrea, tipici di lesioni craniche. La PIC è la pressione all’ interno della scatola cranica ed è il risultato della relazione tra i vari compartimenti intracranici.


Aumento pressione intracranica

I principi fondamentali che riguardano la pressione intracranica si devono: alla teoria dei Prof. Aumento della pressione intracranica è un aumento della pressione intorno al vostro cervello. Mentre un colpo alla testa è la causa più comune di aumento della pressione intracranica , altre possibili cause comprendono infezioni, aneurisma, tumori, epilessia e convulsioni. Scopri di più sui suoi sintomi, trattamenti, e come può essere prevenuta.


Cosa è aumentata pressione intracranica ? La ripercussione della tosse o del torchio addominale sulla pressione intracranica è dovuta all’ aumento della pressione intratoracica e intraddominale. L’ aumento della pressione intracranica (ICP) è un problema clinico relativamente comune in ICU, potenzialmente quotidiano in qualsias. Pressione intracranica da trattare: mm Hg ¾ L’infermiere dovrà essere in grado di riconoscere i picchi ipertensivi patologici da quelli fisiologici e cercare comunque di evitare sia gli uni che gli altri. Misurare subito la pressione intracranicapossibile solo introducendo fluido nella cavità cranica o canale spinale con una speciale manometro ago ad esso collegato.


Aumento pressione intracranica

Pertanto, la misura diretta della pressione intracranica è quasi mai usato oggi. Ed è questa la pressione del fluido è stato chiamato intracranica. Se liquore è piccola, la pressione diminuisce inevitabilmente, ma se è troppo, allora questo è esattamente il caso in cui i medici a diagnosticare aumento della pressione intracranica.


I sintomi negli adulti è estremamente sgradevole. Sì e pericolosa malattia. L’ecografia del nervo ottico eseguita al letto del malato sembra poter diagnosticare un aumento della pressione intracranica nei bambini e negli adulti.


Aumento pressione intracranica

A evidenziarlo è una recente revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata sulle pagine della rivista Annals of Internal Medicine. Dopo tutto, un aumento della pressione intracranica nei bambini - non è una singola malattia ma solo un sintomo di una malattia grave. Solo perché un medico e non ha il diritto di ignorare i segnali, anche a distanza suggestiva della possibilità di aumento della pressione intracranica.


Traduzioni in contesto per aumento della pressione intracranica in italiano-spagnolo da Reverso Context: Classici segni di aumento della pressione intracranica. La pressione intracranica è una diminuzione o un aumento del volume del liquido cerebrospinale nella cavità del cranio. Questa è una sindrome che indica qualsiasi patologia nel corpo.


Anomalo aumento della pressione nel cranio, all’interno dell’encefalo. Il monitoraggio della PIC è sufficientemente sicuro e legato ad un basso numero di complicanze. Quando la pressione intracranica è più alta di 40mmHg vi è quasi sempre una disfunzione neurologica (compromissione dello stato di coscienza, problemi respiratori, aumento pupillare, compressione cerebrale confermata da risonanze magnetiche), così come potrebbe esserci un danneggiamento dell’attività elettrica del cervello. La pressione venosa può aumentare per un ostacolo al deflusso venoso sia extracranico che intracranico. Nel primo caso, affinché l’evenienza determini un aumento della PI è necessario che l’ostacolo si trovi vicino al cuore e che siano in questo modo rese inefficienti le vie collaterali.


E quando la pressione intracranica tende ad aumentare parallelamente all’incremento di PaCO possiamo comunque utilizzare nel frattempo le strategie terapeutiche normalmente adottate per ridurre la pressione intracranica (sedazione, drenaggio liquorale, fluidi ipertonici o iperosmotici).

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