Anche se l’ ipotensione è meno grave rispetto alla condizione opposta (ipertensione), è necessario riferire i sintomi al proprio medico il prima possibile, per evitare complicanze come svenimenti e vertigini frequenti. Esistono diverse forme di ipotensione , per esempio chi ha sempre la pressione bassa è affetto da ipotensione cronica asintomatica: non presenta alcun sintomo e non deve ricorrere ad alcuna terapia, perché la pressione bassa è una condizione normale. Generalmente i sintomi compaiono in pochi minuti dall’assunzione della posizione eretta e scompaiono o si riducono sdraiandosi a letto. Pressione bassa cause : quali sono?
In genere si considera ipotensione una condizione in cui la pressione massima (o sistolica) è uguale o inferiore a mmHg e quella minima (o diastolica) è uguale o inferiore a mmHg. Le cause di ipotensione possono essere molteplici e di diversa rilevanza: variano pertanto da una banale disidratazione a disturbi più seri. Ipotensione : Quali le sue Cause ? Cosa prevede la Diagnosi?
Quali Rimedi e che Alimentazione adottare? Leggi Qui per saperne di più. Se si avvertono i sintomi della pressione bassa è consigliabile mettersi seduti e, quando la situazione non migliora neanche in tale posizione, è preferibile mettersi sdraiati con le gambe sollevate finché i sintomi non saranno superati. La pressione del sangue viene espressa come rapporto tra la pressione sistolica e la pressione diastolica, un rapporto il cui valore si attesta, in condizioni normali, intorno a 1su 80: la pressione sistolica, il numero più alto che viene espresso come primo termine del rapporto, rappresenta la pressione del sangue sulle pareti delle arterie, durante la. Il corredo sintomatico comprende: giramenti di testa, svenimenti, ronzii alle orecchie, vista annebbiata, difficoltà di concentrazione, spossatezza, mal di testa, sonnolenza eccessiva, vertigini.
CAUSE : Il disturbo può colpire qualsiasi persona, indipendentemente dalla sua età, anche se certe fasce e determinate categorie sono più a rischio: es. Calo di pressione : le cause. Il calo di pressione , conosciuto in ambiente medico come ipotensione , si verifica nell’essere umano quando improvvisamente il sangue non riesce a raggiungere agevolmente cervello e cervelletto.
La pressione bassa, o ipotensione è una condizione generalmente benigna in cui si trovano moltissime persone in tutto il mondo e che possiede cause e sintomi ben precisi. Si definisce pressione arteriosa bassa una pressione arteriosa ridotta a tal punto da causare sintomi quali capogiri e svenimento. La pressione arteriosa molto bassa può causare danni agli organi, un processo detto shock. Compaiono sintomi quali mal di testa pulsante, nausea o vomito e visione offuscata e si ritengono sintomi dovuti a pressione alta. La bassa pressione sanguigna che non provoca sintomi o segni, o provoca solo sintomi lievi, raramente richiede trattamento.
Se si hanno sintomi , il miglior trattamento dipende dalla causa sottostante, ed i medici di solito cerchiamo di risolvere il problema primario di salute piuttosto che la bassa pressione sanguigna stessa. Quali sono i sintomi della pressione bassa? Se il flusso sanguigno che arriva agli organi non è adeguato la probabilità che si verifichi la condizione della pressione bassa è elevata.
I sintomi generalmente possono essere svenimenti, vertigini, dolore al petto, nausea, aumento improvviso della sete e senso di stordimento. Si parla di pressione bassa quando i valori minimi e massimi scendono al di sotto di quelli fisiologici. Scopriamo quali sono le possibili cause ed i sintomi con cui si manifesta. Analizziamo inoltre quando l’ ipotensione è uno stato benefico per l’organismo e quando, invece,necessita di cure perchè derivante da altre patologie. Nel caso in cui la pressione bassa non sia legata ai disturbi o agli shock menzionati non è necessario alcun trattamento particolare.
La presenza di valori lievemente bassi per quanto riguarda la pressione arteriosa non deve essere motivo di alcun tipo di preoccupazione. L’ ipotensione lieve è infatti completamente priva di qualunque qualsivoglia significato clinico. Considerazioni finali sulle cause della pressione bassa.
I valori soglia al di sotto dei quali se ne parla sono millimetri di mercurio (mmHg) per la massima e mmHg per la minima. Prima di vedere cosa si intende con ipotensione grave e quali sono i sintomi , è bene precisare che con il termine di pressione arteriosa si intende la forza impressa sulle pareti delle arterie. Se questi sintomi si verificano solo occasionalmente, di solito non sono motivo di preoccupazione. E’ importante consultare il medico se si verificano sintomi frequenti di ipotensione ortostatica, perché a volte possono indicare gravi problemi. Quando ci si alza, la gravità fa si che il sangue scenda nelle gambe.
Sintomi della pressione bassa. Questo insieme di sintomi , però, può ricondursi ovviamente anche ad altri tipi di patologie o disturbi. Dunque, la diagnosi di ipotensione va poi confermata con la misurazione della pressione arteriosa. Cause Le cause dell’ ipotensione ortostatica possono essere diverse: una diminuzione del volume del sangue nei vasi in seguito ad un intervento, un’emorragia o una disidratazione, un’insufficienza della circolazione delle vene delle gambe, l’assunzione di alcuni medicinali o alcune affezioni del sistema nervoso. Possono così insorgere spiacevoli capogiri e difficoltà visive (visione offuscata), sensazioni di mancamento, debolezza o affaticabilità, sudorazione profusa, confusione e mal di testa.
A seconda della gravità del caso, i sintomi della pressione bassa negli anziani possono essere: vertigini, capogiri, senso di nausea o vomito, problemi di concentrazione, palpitazioni, visione offuscata. Ogni volta che la pressione si “impenna” le arterie soffrono e se ciò si verifica troppo spesso la sofferenza dei vasi sanguigni espone il paziente a un rischio più elevato di ictus. Frequenti sbalzi di pressione sono più rischiosi di una pressione elevata ma costante.
Succede questo: il primo a risentire del calo di pressione è il cervello, con sintomi più o meno gravi a seconda dell’entità e della durata della carenza di ossigeno: dalla sensazione di “testa vuota”, con capogiri o senso di instabilità, fino alle vertigini, annebbiamento della vista e perdita di coscienza.
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